Rosanna Tabasso

Rosanna Tabasso, originaria di Pecetto, un paesino sulla collina torinese, è il primo sì della Fraternità del Sermig. Nel gruppo del Sermig dei primi anni tanti ragazzi e tante ragazze scelsero la strada della consacrazione, ma tutti partirono in missione o abbracciarono la vita di un ordine religioso consolidato nella tradizione ecclesiastica.

Rosanna era entrata a contatto con il gruppo fondato da Ernesto Olivero nel 1972, a soli 15 anni, ed aveva subito mostrato una forte determinazione, cercando un ideale per cui spendersi totalmente. Qualche anno dopo, si rivolse ad Ernesto Olivero dicendo di voler consacrarsi a Dio, ma rimanere nel Sermig; Ernesto si trovò impreparato e spiazzato di fronte ad una simile richiesta, considerato anche il fatto che il Sermig era un gruppo di poche persone, di giovane fondazione e senza neppure una sede fissa. Tuttavia, l’insistenza di Rosanna convinse Ernesto a prendere in considerazione la sua richiesta; egli le propose di andare due anni in un monastero per vagliare la sua vocazione. Siamo nel 1980 e lei stessa racconta:

Alla fine di quei due anni feci gli esercizi spirituali insieme alle suore che mi ospitavano. Avevo chiesto al Signore che mi desse un segno al termine degli esercizi. Il predicatore degli esercizi mi incuteva soggezione per il suo rigore [ndr era mons. Giuseppe Pollano, poi grande amico e maestro della Fraternità del Sermig]. Eppure mi dicevo: “È con lui che devi passare al vaglio”. Poi ero assalita dalla paura: “Cosa fai, Rosanna, se ti dice di no, cosa fai?”. Ma sentivo che il Signore sarebbe passato proprio attraverso di lui. Andai al colloquio con le gambe che mi tremavano. Gli raccontai il mio progetto, la vicenda del Sermig, poi chiusi gli occhi e pregai: “Signore, parla Tu”. Lui mi rispose che quello che sentivo era il richiamo dello Spirito e potevo seguirlo senza timore. Uscii dalla stanza che volavo.

da “Rosanna…il primo sì raccontato da Flaminia Morandi”

in E. Olivero, Non bussate: è già aperto

 

Il segno definitivo su questo sì e sulla nascente Fraternità del Sermig è stato di lì a poco l’arrivo dell’Arsenale, il 2 agosto 1983. Negli anni poi la Fraternità è cresciuta e comprende oggi decine di consacrati e consacrate che abitano gli Arsenali nel mondo, oltre a numerose famiglie e giovani.

 

Di lei Ernesto Olivero scrive:

«Chi è Rosanna? Io non ho parole per dirlo. Potrei dire che Rosanna è la colonna della fraternità dell'Arsenale. Potrei dire che è madre, sorella, amica spirituale di tutti gli amici. Potrei dire che quest'avventura è cominciata con il suo sì, quando neanch'io sapevo cosa il Signore avesse in mente di fare con noi. Potrei dire che ha creduto a quest'avventura quando era poco più di un'adolescente, che ha obbedito ed è andata in clausura per vagliare se il suo desiderio di consacrazione al Sermig fosse vero. Potrei dire che sostiene come una quercia, con forza e competenza, tutto quello che facciamo. Potrei dire che mi sostiene e ci sostiene tutti con la presenza intelligente, attenta, fedele e discreta e con un sorriso dolcissimo dietro gli occhiali. Potrei dire che ogni giorno rinnova il suo abbandono al Signore in mezzo alla fatica, alle incomprensioni e alle difficoltà, soffrendo per me e con me, perché su di lei ricadono le antipatie e gli odi che raccolgo. Ma il parafulmine Rosanna è in comunicazione diretta con il Signore e non c'è tempesta che la faccia vacillare. Eppure non avrei ancora detto niente, di Rosanna».

dal libro Un lungo cammino verso Dio


Intervento di Rosanna all'Arsenale della Speranza - San Paolo - Brasile


Raccogliamo qui alcune riflessioni e scritti di Rosanna.

Il commento alle pagine della Regola del Sermig

Riflessioni sullo "Spirito che ci guida", la spiritualità del Sermig

 

Articoli sulla storia del Sermig e la Fraternità:

 

La pace e gli Appuntamenti Mondiali dei Giovani:

 

Riflessioni sulla vita spirituale:

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