Il popolo del Sermig

Le pagine di questa Regola
negli anni hanno ispirato uomini e donne,
giovani e adulti,
italiani e persone di altre nazionalità.
La porta delle nostre case è aperta a tutti,
ma si entra a piccoli passi.
Ogni persona,
qualsiasi provenienza abbia,
qualsiasi situazione viva,
qualsiasi passato abbia alle spalle
può trovare il suo posto
nel grande popolo del Sermig
come simpatizzante, come volontario,
come sostenitore
o come membro della Fraternità,
se si sente chiamato a farne parte.
Tutti insieme ci mettiamo a servizio,
restituiamo ciò che siamo e ciò che abbiamo,
mettiamo a disposizione tempo,
competenze, possibilità,
condividiamo il desiderio
di contagiare con il bene
ogni persona che incontriamo,
di essere nel mondo
un segno di amore.

« Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Se il piede dicesse: Poiché non sono mano, non appartengo al corpo, non per questo non farebbe parte del corpo. E se l’orecchio dicesse: Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo, non per questo non farebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato? Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo » (1 Cor 12,12.14-20).

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