La nostra musica

Il Sermig ha cominciato a fare musica prima ancora di avere come casa l'ex-Arsenale Militare di Torino; già quando si montavano le Tende della Pace in piazza o si organizzavano i "Cenoni del Digiuno" all'ultimo dell'anno, c'era la necessità di animare musicalmente l'evento. Stiamo parlando degli anni 70. Con l'arrivo dell'Arsenale (2 agosto 1983) e la sua successiva ristrutturazione, si è aggiunta l'esigenza di animare la liturgia. Eravamo molto scarsi, sia con la chitarra che con le voci, ma Ernesto Olivero - il fondatore del Sermig - ci ha sempre incoraggiato, dicendoci che presto o tardi avremmo inventato il gregoriano del 2000. Noi sorridevamo un po', visto i nostri risultati non proprio brillanti, ma Ernesto diceva sul serio e gli abbiamo creduto.

Mauro Tabasso (nella foto sotto insieme ad Ernesto Olivero) ha cominciato a venire al Sermig da ragazzino, al seguito di sua sorella Rosanna, che è stata la prima ragazza a consacrarsi al Sermig. Mauro suonava la tromba in gruppo di blues e, terminati gli studi, ha trovato lavoro come assicuratore e intanto studiava per prendere il Diploma di Chitarra Classica, ottenuto poi a Novara nel 1995. 
Il suo Maestro è stato Maurizio Colonna, uno dei grandi chitarristi classici contemporanei. 
Nel 1993 Ernesto gli ha chiesto di venire a lavorare al Sermig come musicista; per i primi anni però ha fatto diversi lavori all'Arsenale, impegnandosi come muratore o facendo l'accoglienza notturna dei senza tetto, esperienze che lo hanno fatto entrare a pieno titolo nell'esperienza umana e spirituale del Sermig.

Man mano che il tempo passava si è sentita l'esigenza di scrivere canti nostri per la liturgia e arrangiare a nostro gusto i canti che già eseguivamo.
Ernesto ha scritto molti libri, alcuni di poesie, non è stato difficile chiedergli di scrivere testi per farne dei canti per la liturgia. 


Testi e musica

I testi di Ernesto per la musica non sono mai stati scritti dall'autore con l'intenzione di fare una canzone, cercando cioè di utilizzare ad esempio la metrica; Ernesto ha sempre detto che le parole che sente, le dice così come sa, senza cercare di imbrigliarle in qualche schema. Mauro perciò si trova a dover inserire testi "non musicali" dentro una struttura musicale e per fare questo deve trovare spesso delle soluzioni non convenzionali. 
D'altra parte i testi di Ernesto sono spesso molto forti, danno immagini e concetti vividi, di forte impatto emotivo e di contenuto, per cui si tratta di mettere intorno ad essi una musica che li valorizzi. Inoltre c'è il tentativo da parte di Mauro di fare in modo che i brani composti possano essere eseguiti con organici e arrangiamenti diversi, in modo da dare agli esecutori "libertà di ensemble" e la possibilità di eseguirli in contesti diversi. Questo non sempre è possibile ma la maggior parte dei brani sono riproducibili da piccoli ensemble come da grandi orchestre, con strumenti acustici ed elettrici, in piazza o in studio… insomma sono duttili, come richiede un po' lo spirito della casa.


Iniziative musicali

Laboratorio del Suono

Dal 1998 è stata aperta nei locali dell'Arsenale della Pace un'Accademia Musicale chiamata "Laboratorio del Suono" ( www.labsuono.it ) che oggi conta oltre 600 presenze l'anno , 22 cattedre di insegnamento, uno staff di 25 collaboratori, un modernissimo studio di registrazione, un'aula magna di 150 posti e un auditorium di 700. 
Tutta l'attività del Laboratorio è pensata e vissuta come un'accoglienza musicale. Gli ambienti sono comodi e puliti, e i collaboratori (personale docente e non) sempre disponibili. Per ogni persona si cerca lo spazio adatto, proprio come ognuno di noi vorrebbe per sè. La specificità di ogni singolo individuo è aiutata ad armonizzarsi con quella degli altri divenendo ricchezza per tutti, come accade in un buon gruppo di musica d'insieme.

Settimane di formazione

Durante tutto l'anno l'Arsenale della Pace ospita settimane di formazione e lavoro, nelle quali la vita del Laboratorio s'intreccia con centinaia di giovani ospiti, tramite laboratori musicali collettivi.
Questi laboratori permettono in buona sostanza non solo di fare musica d'insieme ma anche di capire e vedere come si mette insieme un'orchestra o un ensemble a prescindere dal livello tecnico di chi vi partecipa.
Viene richiesto infatti solamente un livello minimo di conoscenza dello strumento ma la cosa importante è soprattutto la voglia di esprimersi con la musica e la disponibilità a farlo insieme, rispettando tempi e modi proprio come in un orchestra.
In questi anni abbiamo toccato con mano che, se c'e' questa voglia di fare squadra, insieme a giovani - che magari per la prima volta partecipano a questa esperienza - con poche ore di prove si puo' gia' pensare di suonare alle liturgie che scandiscono i tempi della settimana e al termine preparare una serata finale di sintesi dove la musica fa una parte importante.
Inoltre vengono tenuti dei brevi seminari sulla storia della musica o monografie sui vari strumenti, i cosiddetti audioforum, dove le spiegazioni a voce si alternano all'ascolto di brani musicali e alla visione di video attinenti al tema trattato

Studio di registrazione

La presenza di uno studio di registrazione all'interno dell'Arsenale della Pace ha lo scopo di far produrre direttamente al Sermig le proprie produzioni musicali, ma contemporaneamente il servizio viene aperto a terzi per poter coinvolgere e confrontare diverse esperienze musicali.
Dall'Orchestra Sinfonica della Rai alle colonne sonore per il Teatro Stabile di Torino, dalla band di ragazzini che suona in cantina alla registrazione di dischi che vanno in classifica, lo studio diviene in poco tempo punto di aggregazione per i progetti musicali più diversi.
Questa apertura all'esterno dello studio ci permette di investire le risorse ricavate in tecnologia per poter comunque usufruire e offrire un servizio di buon livello.

Orchestra e Coro dell'Arsenale Pace

Alcuni allievi ed insegnanti della Scuola hanno dato vita nel gennaio del 2000 all' Orchestra e al Coro dell'Arsenale della Pace (circa 80 persone in totale) che hanno già avuto modo di esibirsi (sotto la direzione di Mauro Tabasso) in contesti di alto profilo.
 

L'Orchestra della Pace inoltre propone due-tre appuntamenti l'anno a coloro che vogliono partecipare per suonare insieme durante i momenti pubblici che il Sermig organizza. 
L'idea e' costituire un'Orchestra acustica con cui sia possibile esibirsi nelle situazioni più diverse, in piazza come in teatro, per portare una musica che parli di pace.

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