La Re.Te. dal 1994 è anche a Cumiana, ospite in alcui locali della casa salesiana. Qui è l'iincubatore di tutte le sperimentazioni tecniche e scientifiche re.te.
Un centinaio di volontari sostengono le varie iniziative: provenienti da Piscina, Cumiana, Sangano, Volvera, Piossasco, Frossasco, Airasca, Cantalupa, Pinerolo, Buriasco, Torino… realizzano in media 700 ore di volontariato al mese.
Ci incontriamo e lavoriamo insieme più volte alla settimana, ma al sabato pomeriggio si può assistere, e partecipare ad una vera e propria “liturgia dell’impegno”.
Lo abbiamo chiamato Sabatoglobale, il sabato del villaggio globale.
Dal villaggio globale si spediscono 400 tonnellate all’anno di materiali destinati ai poveri del mondo.
Nell'area del Villaggio Globale, oltre alla sperimentazione scientifica delle soluzioni per lo sviluppo e per la ricerca di soluzioni alla fame, al freddo e alla sete nel mondo, trovano spazio diversi Orti, in terra e fuori suolo, dove coloro che vogliono imparare a fare l'ortolano o che attraverso l'orto recuperano un piccolo reddito perchè senza lavoro, lavorano con i "tutor": esperti agricoltori che condividono le proprie capacità e esperienze decennali sul campo.
Questi orti producono verdure anche per la Cucina dell'Arsenale della pace.
Il Villaggio Globale è la palestra dove la teoria dei progetti di sviluppo si impasta con la terra e con la fatica del caricare tir e del preparare i materiali e del pazientare nel trovare il circuito elettronico più giusto per il problema da risolvere.
La storia di questa sede del Sermig nella provincia di Torino:
1973
Inizia a Piscina, la presenza del Sermig nel pinerolese. Agli albori dell’esperienza Sermig, Ernesto andò a Piscina, un comune limitrofo a quello di Cumiana, nel pinerolese, per proporre ai giovani del gruppo parrocchiale un cammino congiunto. La storia non si è più interrotta.
1988
Avvio del centro selezione farmaci a Piscina.
1994
Avvio del centro di selezione presso l’istituto salesiano del Bivio di Cumiana, “Cascine Nuove” ora VillaggioGlobale.
1988
Apertura della sede collegata di Sangano.
1990-2000
Negli anni, il Sermig anima nel pinerolese numerose iniziative di sensibilizzazione sui temi della pace e della mondialità: marce della pace, incontri pubblici di preghiera, progetti di educazione alla pace, manifestazioni musicali per valorizzare i giovani della zona.
1999
Parte il progetto api per lo sviluppo che ha all’attivo 10 corsi di apicoltura.
2005
Cominciano nella sede del Sermig di Cumiana le attività di sperimentazione del gruppo Re.Te, con messa a punto di soluzioni tecnologiche per lo sviluppo. Oggi al VillaggioGlobale di Cumiana esiste un parco tecnologico per lo sviluppo sostenuto e gestito gratuitamente dal volontariato.
2006-oggi
Migliaia di ragazzi dei gruppi parrocchiali, degli scout, dei laboratori estivi dell’arsenale partecipano alle attività della re.te, in particolare al sabato.
2006
Apertura della sede collegata di Carmagnola.
2010
Nasce la rete dei sindaci amici dell’Arsenale della Pace. Inizia l’Operazione Santo Stefano che distribuisce e assegna ai gruppi locali che assistono famiglie indigenti le eccedenze alimentari della grande distribuzione
2012
Si attiva il "Rosario Skype del mercoledì", che collega una decina di punti di preghiera, alcuni fuori Italia, coinvolgendo, amici, volontari, missionari.
Nasce AgriTorino. L’impegno in campo agricolo viene attivato per creare lavoro in risposta alle “crisi”, per ridare dignità attraverso il lavoro anche manuale e per recuperare il senso della vita. Si coltivano orti solidali a Caramagna, Baudenasca, Piossasco, Castiglione e Cumiana. E si avvia un allevamento di conigli. Si raccolgono 300.000 vasetti di vetro inviati in Romania per fare conserve e marmellate (non più cibo ma autoproduzione e conservazione) per I poveri.
2014
Nasce Emporio Speranza per dare sbocchi commerciali alle produzioni dei piccoli agricoltori creando reti e contatti tra produttori e consumatori.
2015
Riparte la Festa della Terra iniziata nel 1981, con presentazione al pubblico delle attività in essere. Si riprende l’uso della ex Cappella Pilotti nel comune di Volvera per un sempre maggior radicamento sul territorio. Un corso di orticoltura e apicoltura ne segnano l’inizio dell’utilizzo. Parte lo studio del progetto per creare lavoro tramite il recupero di elettrodomestici usati.