Il tempo di Dio

«Ciascuno dia secondo quanto ha deciso
nel suo cuore,
non con tristezza né per forza,
perché Dio ama chi dona con gioia »,
raccomanda san Paolo;
così anche noi entriamo lentamente,
ma decisamente,
rispettando le nostre possibilità umane,
nel tempo di Dio.
Un tempo senza orologio,
un tempo in cui l’altro che ci avvicina
non è mai un caso o un problema,
ma una persona che deve poter esprimere
il grido della sua disperazione,
il dramma del suo cuore,
l’intensità della sua ricerca.
I nostri Arsenali sono aperti
ventiquattro ore al giorno,
tutti i giorni dell’anno,
perché l’amore di Dio,
che non ha né orari né giorni stabiliti,
possa esprimersi in noi e attraverso di noi.
Turni sapienti,
con tanti amici buoni e saggi,
fanno sempre più del nostro tempo
il tempo di Dio.

« Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti: ha largheggiato, ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno. Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale farà salire a Dio l’inno di ringraziamento per mezzo nostro » (2Cor 9,7-11).
 

Commento di Rosanna Tabasso   Commento di Mons.Pollano

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