Vediamo un po’ chi sono e cosa fanno…

Pubblicato il 11-03-2013

di Annamaria Gobbato

Così si deve essere detto A.B., il giovane autista del pullman che, da un posto lontano molti chilometri da Torino, due anni fa aveva trasportato all’Arsenale una trentina di ragazzi giunti per un campo di lavoro. Attività manuali e riflessioni di gruppo erano poi sfociati nel grande raduno in piazza San Carlo per il Terzo Appuntamento Mondiale Giovani della Pace: giovani e adulti con incarichi di responsabilità pubbliche in dialogo serrato sui temi scottanti del nostro tempo. Denunce e impegni incrociati per far emergere una volta ancora la speranza: nonostante tutto, “l’oggi è ancora nelle nostre mani”. A.B. era arrivato anche lui in piazza a vedere e ascoltare.

Due giorni fa è tornato con altri giovani e un altro pullman, questa volta proprio suo. Stesso viaggio, ma prospettive diverse: “Andate al Sermig? Bene, non voglio che mi paghiate la quota del trasporto. Se proprio volete, contribuite per la benzina. Non voglio soldi per andare in un posto dove aiutano davvero gli altri, dove la speranza non è una parola, ma è un fatto. Anch’io se volete parteciperò al campo”. Accettato!

Annamaria Gobbato

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