L’Orchestra Giovanile dell’Arsenale della Pace di Torino, diretta fin dalla sua fondazione da Mauro Tabasso, nasce nel 2000 con il sogno di far crescere i giovani musicisti della scuola di musica in un ambiente positivo, inclusivo e stimolante, dove la relazione e l’ascolto, il rispetto e il dialogo si sviluppano e maturano insieme alla tecnica e alla passione per la musica e per l’arte, che educa alla bellezza.
Oggi l’Orchestra è composta da oltre 70 elementi e unisce bambini, ragazzi, adolescenti, giovani e meno giovani, allievi e docenti della scuola, amici e collaboratori esterni, dilettanti e professionisti, di varie etnie e culture.
Espressione e veicolo del carisma del Sermig e del messaggio che l’Arsenale della Pace vuole comunicare al mondo, l’Orchestra integra nell’organico classico (archi, fiati, percussioni classiche, arpa, pianoforte) una nutrita sezione ritmica (chitarre, basso elettrico, batteria, percussioni, tastiere, fisarmonica, ecc.) e talvolta anche etnica. Altra peculiarità e punto di forza è il repertorio, che spazia dal classico al popolare e al moderno. Gli arrangiamenti sono curati da Mauro Tabasso (autore anche di diversi brani originali per orchestra e coro), con la collaborazione di Andrea Vigliocco. La varietà del repertorio, oltre ad intercettare i gusti musicali di un pubblico sempre molto numeroso ed eterogeneo, stimola all’apertura di nuovi orizzonti culturali e funge da collante tra le diverse fasce di età ed etnie presenti in organico.
Oltre alle prove ed allo studio curricolare, il lavoro volto alla crescita didattico-musicale si caratterizza per l’attenzione posta dalla direzione artistica e dal corpo docente nel creare occasioni di confronto e di scambio con realtà e persone operanti nel campo della musica ad altissimo livello; particolarmente significativi ed arricchenti gli interventi di Carlo Maria Giulini, Salvatore Accardo, Evelino Pidò, Guido Maria Guida, Ramin Bahrami.
Dal 2000 ad oggi l’Orchestra si è esibita in molti contesti importanti, tra cui l’Aula Paolo VI in Vaticano, alla presenza di S. Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI (eventi trasmessi in mondovisione); e ancora a Torino all’Auditorium del Lingotto, all’Auditorium Rai, al Teatro Regio, in Piazza Vittorio Veneto alla presenza di Papa Francesco, alle OGR - Officine Grandi Riparazioni, alla Sala Concerti del Conservatorio “G.Verdi”.
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