Adam e i suoi amici

Pubblicato il 01-08-2012

di Andrea Gotico

Adam è uno dei ragazzi richiedenti asilo politico, scappati dalla Libia, che da più di un anno è ospite all'Arsenale. In Libia in un incidente si era fratturato la gamba in numerosi punti.
Arrivato all’arsenale con le stampelle, spesso nelle giornate più umide lo si vedeva girare in sedia a rotelle. Subito si è creato attorno a lui un gruppo di amici che lo hanno accompagnato nella vita quotidiana. A metà maggio ha subito un nuovo intervento qui a Torino, intervento molto serio che richiederà oltre un anno di riabilitazione.

Come far passare il tempo, sopportando il caldo e soprattutto i dolori post operazione? Attorno a lui si stanno alternando volontari dell’accoglienza e della scuola di italiano: chi porta un nuovo film da caricare sul computer, chi gli lava la biancheria e la riporta stirata, chi lo aiuta nello studio della lingua italiana. Poi ci sono gli altri ragazzi accolti come lui all’Arsenale. Per alcuni di loro andarlo a trovare è diventato l’appuntamento quotidiano: portarlo in giardino per stare un po’ all’aria aperta, raccontargli le ultime novità e quando i dolori si fanno insopportabili, massaggiargli il piede. Il silenzio dei fatti!!!

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