Dalì e AI

Nel corso della mia vita sono sempre stato caratterialmente soggetto a svariati tipi di dipendenze: alcune sane, come la ricerca di senso, la musica e le arti marziali; altre meno sane come il cioccolato fondente e il Gin Tonic. Nel bene e nel male sono attratto dalle cose e, quando queste sono interessanti, tendo a sprofondarci dentro con tutti i piedi. Alcune durano anni, altre si sgonfiano in breve tempo. Negli ultimi giorni, anche io (come molti) ho ceduto alla tentazione di porre una domanda all’intelligenza artificiale: «Mi fai il disegno di un cane bassotto vestito da Balilla, mentre suona il banjo in una landa desolata e apocalittica, come se fosse stato dipinto insieme da Van Gogh, Monet e Dürer?».

Lei mi risponde: «Ciao, mi piace questa tua domanda è molto creativa! Proverò a soddisfare la tua richiesta!». Sarà che non ero preparato, ma il risultato è stato per me davvero scioccante. Questo ha ovviamente suscitato un crescendo di richieste assurde, come quella di ipotizzare il progetto di un nuovo avveniristico grattacielo che ricordi lo stile di Salvador Dalí. Anche qui – in pochi secondi – un risultato molto molto interessante! Mi è subito chiaro: nessuno d'ora in poi sarà esente dalla tentazione di ricorrere a ChatGPT per cercare un'idea per una qualsiasi cosa; grafici, pittori, musici, cuochi e giornalisti, per non parlare di insegnanti e studenti... e la lista è infinita.

Ma come in ogni rivoluzione che si rispetti siamo agli inizi, e le opportunità e le paure si incrociano inesorabilmente. Il primo pensiero che mi assale è questo: «Ma della creatività a noi umani cosa resterà? Potremmo essere fantasiosi solamente più nel formulare le domande?» Voi cosa ne pensate? L'altro giorno, il mio amico Matteo mi ha detto una frase che mi ha colpito: «Se Dalí non avesse prodotto cose folli e visionarie, AI si sarebbe attaccata al tram». Troppo vero Matteo! E sai cosa diceva mio nonno in tempi non sospetti? «Se dopo aver cercato una soluzione a un problema non ti puzzano le ascelle significa che non sei sulla strada giusta!».
 

Andrea Gotico
NP gennaio 2024