Il Sermig accoglie l'appello del Patriarca di Gerusalemme e della Presidenza della CEI per martedì 17 ottobre, invitando tutti gli amici all'Arsenale della Pace, a partire dalle ore 20 per un momento di silenzio e riflessione che accompagnerà il digiuno.

Seguirà, alle 21, la preghiera nella Chiesa Maria Madre dei Giovani.

Durante la giornata tutte le attività dell’Arsenale della Pace (assistenziali, educative, sportive, musicali…) inizieranno con un momento di silenzio per la pace che accomuni quanti ci frequentano quotidianamente: bambini, giovani, adulti, volontari di provenienza, cultura, religioni diverse, credenti e non credenti.

Facciamo nostro il dolore di tutte le vittime, israeliane e palestinesi, delle famiglie che hanno visto parenti e amici uccisi e di chi vive la tragedia sotto le bombe. 

Diciamo no al terrorismo e alla violenza, ad ogni forma di violazione dei diritti umani e del diritto internazionale.

Chiediamo che le ragioni umanitarie siano prioritarie e che vengano assicurate al più presto vie di fuga per i civili.

Vorremmo poter alleviare il dolore di tutti, da una parte e dall’altra.

Cerchiamo fin da ora di metterci a fianco della gente, con il silenzio, la preghiera, il digiuno, in attesa di poter portare anche aiuti concreti.

Anche nella tragedia, nel dolore più atroce, è possibile coltivare una speranza.

Con una consapevolezza: può essere flebile, debolissima, appena accennata, ma solo la luce annulla il buio.

Ognuno di noi può esserlo, facendosi promotore e strumento di pace.

La Fraternità della Speranza - Sermig