Asd Sermig-San Maurizio 3-0
Pubblicato il 08-03-2019
Unocome l'autogol fatto durante la partita. A risultato ormai acquisito i nostri avversari ci fanno un regalo e in mischia si buttano la palla in rete da soli. L'autogol è molto evidente ma c'è un bambino con la maglia gialla e le scarpe multicolore che prova a prendersi la gloria. Rayan corre ed esulta provando a far credere di esser stato lui l'autore della deviazione vincente. In panchina la gente inizia a strapparsi i vestiti di dosso dalla felicità ma il trucco è presto svelato. Sarà per la prossima volta
Duesono i piedi con cui ogni bambino gioca ma quelli del nostro capitano sembrano più dei pennelli, pronti a dipingere opere emozionanti. Se Giotto è capace a disegnare un cerchio perfetto a mano libera, l'artista Amir sa rendere una partita perfetta con due piedi. Si, solo un'artista del pallone può essere capace di certe giocate. È sempre un passo avanti ai suoi avversari, sembra aver rubato la gemma verde a Thanos ed esser andato avanti nel tempo e dopo aver visto tutte le possibili combinazioni sa esattamente cosa fare con la palla. Quando gioca così è semplicemente inarrestabile. Personalità e qualità condite dalla ciliegina sulla torta: botta dalla trequarti che va a finire sotto il sette. Sta nascendo una stella?
Tresono i gol di Loris. Dopo le tante occasioni mancate nelle partite precedenti ecco che arriva la tripletta che non ti aspetti. Il mister gli chiedeva cattiveria sotto porta per fare il salto di qualità ed ecco che è stato subito accontentato. Importantissimo il gol nel secondo tempo per il sorpasso sugli avversari. Merita anche una menzione particolare il suo ultimo gol in cui si è addirittura fatto un auto assist col palo prima di concludere a porta sguarnita. Loris versione flipper
Quattro erano le persone pronte ad entrare a soccorrere l'attaccante della squadra ospite. Per due volte si è ritrovato faccia a faccia col il nostro portiere gigante a rincorrere un pallone a metà strada. Si è evitata la strage e Hakim è riuscito a prendere tutte e due le volte la palla senza abbattere il diretto avversario. Il mismatch di statura era evidente, come se Obelix fronteggiasse il più piccolo legionario romano. La mamma può ritenersi fortunata e potrà riabbracciare il figlio
Dammi il cinque! Abou sta migliorando partita dopo partita nella nuova posizione di ultimo baluardo davanti alla porta. Gli avversari fanno fatica a circumnavigarlo e unisce una insperata mobilità a qualità non da sottovalutare per l'inizio azione. Ormai è entrato talmente tanto nel ruolo di difensore che mette a disposizione dell'arbitro l'intera dinastia Ndong nel caso qualcosa vada storto con i tifosi avversari
Seicome i gol messi a segno nel primo tempo dai nostri pulcini che spazzano via gli avversari simili a foglie che provano ad opporre resistenza al Maestrale. Doveva essere uno scontro diretto per il secondo posto ma la nostra sontuosa prestazione ha fin da subito ridimensionato le velleità dei nostri contendenti. Rafforzato il secondo posto, si alza la testa e si punta alla vetta occupata dal forte Ceres. Niente è impossibile
Sette all'esordio di Stefano. È il più piccolo e fa solo terza elementare ma la differenza di età non si nota per niente. Sembra essere forgiato nel fuoco del talento. Un talento ancora da sgrezzare ma fa vedere cose molto positive sia in fase di ripiegamento che nello smistamento del pallone. Non si risparmia qualche giocata ad effetto giusto per far felici i tifosi. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Ottosono i pali che solitamente colpisce Prince ogni partita in cui non fa il portiere. Oggi stranamente decide di non maltrattarli ma non riesce comunque a trovare la via del gol. Partita di grande corsa che meritava la soddisfazione personale, ma oggi non era la sua giornata. Emblematica la sua solita mezza luna prima di calciare in porta con l'interno destro finita male; finisce per colpire la palla da sotto con la punta. Diventa un cucchiaio complicato da eseguire pure per Totti, ma sfortunatamente la palla termina alta. Appuntamento alla prossima puntata per conoscere la continuazione della "mezza luna story": la nuova serie tv ideata da Prince
Nove ai soliti due che macinano campo duettando armoniosamente, cercandosi e trovandosi. Dabi non sarebbe Dabi senza Youness e viceversa. Un duo praticamente impossibile da fermare, sembrano legati da un filo invisibile che fa inciampare gli avversari che provano a contrastarli. Assolutamente complementari, uno rapido e tecnico e l'altro potente e dinamico. Se avete bisogno di un lavoro da fare in coppia sapete a chi chiedere: la premiata ditta "Youness&Dabi" è al vostro servizio.
Diecialla prestazione di squadra. Dal primo all'ultimo giocatore compresi quelli in panchina che hanno sostenuto i propri compagni fino alla vittoria. Solo con un grande gruppo unito si possono ottenere questi risultati e i nostri pulcini sembrano averlo capito. Solo così è possibile anche far migliorare ogni calciatore della rosa. Musta corre e calcia, Momo si riesce a disimpegnare egregiamente tra le maglie avversarie, Hamdy si sbatte a destra e a sinistra grazie al suo motore inesauribile. Bravi ragazzi siete sulla strada giusta per far vedere quanto siamo forti!
Mario Salvatore