COMUNICATO STAMPA
LA BASILICA DI SUPERGA AFFIDATA ALLA FRATERNITA’ DELLA SPERANZA-SERMIG
Il 2 agosto, alle ore 11, il passaggio di consegne dai Servi di Maria
Una data simbolica: il 2 agosto, il giorno dell’anniversario dell’ingresso del Sermig all’Arsenale della Pace nel 1983. Trentotto anni dopo, un altro passaggio: l’affidamento della gestione della Basilica di Superga. Negli ultimi mesi, il futuro di uno dei monumenti simbolo di Torino era diventato incerto sull’onda dell’impossibilità dell’Ordine dei Servi di Maria di continuare a garantire una presenza. Da qui, la proposta dell’Arcidiocesi di Torino, dell’Agenzia del Demanio e della Soprintendenza Belle Arti di Torino e la disponibilità della Fraternità della Speranza-Sermig.
“Siamo commossi e onorati per questo nuovo servizio che ci viene affidato” - commenta il fondatore, Ernesto Olivero - “Entreremo in punta di piedi a Superga, rispettandone la storia, il valore che ha per tante persone. Un luogo di fede, ma anche della memoria: dalle tombe dei Savoia alla tragedia del Grande Torino. Ringraziamo i Servi di Maria per la cura pastorale di questi anni e chi adesso ci ha dato fiducia”.
La Fraternità della Speranza-Sermig sarà presente con i suoi membri, tra cui alcuni suoi sacerdoti che assicureranno la celebrazione della Santa Messa e la cura spirituale per quanti saliranno in Basilica, sia per le festività che durante la settimana. La chiesa continuerà ad essere un luogo per la preghiera, la riflessione, l’incontro, la carità. Così le strutture ricettive continueranno ad ospitare i pellegrini. La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale sarà centrale, attraverso i percorsi museali già attivi, ma non solo. L’arte e la cultura saranno vissuti come strumenti e via privilegiate per accedere alla Bellezza. Con eventi e appuntamenti aperti a tutti, la Fraternità della Speranza-Sermig metterà a servizio del luogo la sua lunga esperienza nel campo culturale attraverso le realtà della sua accademia musicale del “Laboratorio del Suono”, dell’Università del Dialogo, della Scuola per Artigiani Restauratori.
L’ingresso del Sermig a Superga avverrà lunedì 2 agosto alle ore 11, alla presenza dell’Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia.
La Fraternità della Speranza-Sermig (Servizio Missionario Giovani) nasce nel 1964 da un’intuizione di Ernesto Olivero e sua moglie Maria. Dal 1983 abita gli spazi (allora abbandonati) dell’ex arsenale militare di Torino, trasformato in “Arsenale della Pace”, un monastero metropolitano aperto 24 ore su 24: luogo di preghiera, formazione e accoglienza, punto nodale di un’azione che si esplica in oltre 155 nazioni del mondo con 3700 progetti di sviluppo ed educazione e con “Arsenali della Pace” anche a San Paolo del Brasile, a Madaba, in Giordania e a Pecetto Torinese.
RASSEGNA STAMPA
1 agosto 2021 - Avvenire - Ernesto Olivero: una grande responsabilità. Al primo posto i più fragili, come i disabili
Il 30 luglio è stata una giornata indimenticabile per il Sermig: abbiamo firmato l’atto di affidamento alla nostra Fraternità della Basilica di Superga, dedicata alla Madonna delle Grazie. È una grande emozione, che racchiude il ricordo delle mille e mille persone che ci hanno aiutato sostenendoci e anche di coloro che ci hanno fatto soffrire, perché tutti hanno contribuito a farci crescere; racchiude il ricordo di tutti quelli che sono presenti e di quelli che sono in Paradiso e con il loro impegno ci hanno fatto arrivare fin qui. Tutti ugualmente vicini. Penso a Maria, alla mia Maria, che starà piangendo di gioia, penso a dom Luciano Mendes de Almeida, nostro padre nella fede, a padre Michele Pellegrino che ci ha riconosciuti quando ancora non sapevamo chi eravamo, penso al nostro vescovo Cesare Nosiglia padre e amico che per primo ci ha chiesto di prenderci cura di Superga. Penso a tutte le care persone che hanno segnato quasi sessant’anni di storia. È una grande emozione e una grande responsabilità. Entriamo in punta di piedi, con umiltà e con fede, certi che il Signore e Maria continueranno a guidare i nostri passi. Entriamo con la passione per l’umanità che Dio da sempre ci trasmette, specialmente per i più deboli, i più fragili. Per questo, la prima cosa che ho chiesto alle autorità è stata di mettere al primo posto i disabili, chi non può camminare, chi non sente, chi non vede, i più piccoli e i più cari alla Madonna, rendendo la Basilica accessibile a tutti loro. Che sia Lei, la nostra Santa Madre, a proteggerci e guidarci in questo grande compito che viene affidato alle nostre mani. Che le nostre mani siano le Sue.
Ernesto Olivero
31 luglio 2021 - Sevizio TGR - Il Sermig sale a Superga
31 luglio 2021 - La Stampa - Da domani Superga sarà affidata al Sermig di Andrea Parodi