Non rassegniamoci

Pubblicato il 06-08-2023

di Domenico Agasso

Papa Francesco invita il mondo ed esorta l’umanità a non perdere la speranza di fronte al «potere del male e ai venti gelidi della guerra». Nemmeno «faccia a faccia con la morte». Neanche se a volte «ci siamo sentiti impotenti e scoraggiati dinanzi ai conflitti che lacerano le relazioni, alle logiche del calcolo e dell'indifferenza che sembrano governare la società, al cancro della corruzione – ce n'è tanta – al dilagare dell’ingiustizia». È l’incoraggiamento che pronuncia durante la veglia di Pasqua che presiede nella basilica di San Pietro di fronte a 8mila fedeli.

Come avviene per le donne che annunciano la risurrezione di Gesù, Figlio di Dio, «la Pasqua ci spinge ad andare avanti, a uscire dal senso di sconfitta, a rotolare via la pietra dei sepolcri in cui spesso confiniamo la speranza, a guardare con fiducia al futuro, perché Cristo è risorto e ha cambiato la direzione della storia». Ecco perché il Pontefice chiede di non rassegnarsi. Anche se talvolta accade «di pensare che la gioia dell'incontro con Gesù appartenga al passato, mentre nel presente conosciamo soprattutto delle tombe sigillate: quelle delle nostre delusioni, della nostra sfiducia». Pure «noi, se siamo stati oppressi dalla tristezza, amareggiati per qualche fallimento, abbiamo visto spegnersi la gioia nel cuore. A volte abbiamo semplicemente avvertito la fatica di portare avanti la quotidianità – osserva Jorge Mario Bergoglio – stanchi di rischiare in prima persona davanti al muro di gomma di un mondo dove sembrano prevalere sempre le leggi del più furbo e del più forte».

E poi, in varie occasioni «ci siamo trovati faccia a faccia con la morte»: perché «ci ha tolto la dolce presenza dei nostri cari o perché ci ha sfiorato nella malattia o nelle calamità, e facilmente siamo rimasti preda della disillusione e si è disseccata la sorgente della speranza». Così i «nostri cammini si arrestano davanti a delle tombe e noi restiamo immobili a piangere e a rimpiangere». Ma il Vangelo pasquale rafforza ogni persona in ogni situazione e spinge «a guardare avanti», con la notizia che modifica «per sempre» in meglio «la vita e la storia: Cristo è risorto!».


Domenico Agasso
NP maggio 2023

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