L’economia di Francesco

Pubblicato il 07-03-2021

di Domenico Agasso

Alla «Davos francescana» di Assisi il pontefice propone un’alleanza con i ragazzi di tutto il mondo per modificare i modelli finanziari verso una sostenibilità ecologica e sociale, senza più basarli esclusivamente sul profitto. Poiché l’attuale «sistema mondiale è insostenibile». Il papa parla di un «patto per cambiare insieme l’economia» nel videomessaggio a conclusione dei tre giorni di The Economy of Francesco, il Forum internazionale di Assisi che si è svolto dal 19 al 21 novembre. «Niente scorciatoie – incoraggia il pontefice – sporcatevi le mani. O siete coinvolti o la storia vi passerà sopra. È tempo di osare».
Iniziato giovedì 19 novembre, The Economy of Francesco ha avuto come protagonisti giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo: 2mila gli iscritti, da 120 Paesi. Si sono “incontrati” in diretta streaming. L’umanità non è «condannata a modelli economici che concentrino il loro interesse immediato sui profitti come unità di misura e sulla ricerca di politiche pubbliche simili che ignorano il proprio costo umano, sociale e ambientale», sostiene il vescovo di Roma. Come se «potessimo contare su una disponibilità assoluta, illimitata o neutra delle risorse. No, non siamo costretti a continuare ad ammettere e tollerare in silenzio nei nostri comportamenti che alcuni si sentano più umani di altri, come se fossero nati con maggiori diritti».

Francesco chiede in particolare ai giovani un “patto” per un nuovo modello economico: «Sapete che urge una diversa narrazione economica, urge prendere atto responsabilmente del fatto che l’attuale sistema mondiale è insostenibile». Esorta i ragazzi sottolineando che «siete chiamati a incidere concretamente nelle vostre città e università, nel lavoro e nel sindacato, nelle imprese e nei movimenti, negli uffici pubblici e privati». Francesco non ha dubbi: «Cari giovani economisti, imprenditori, lavoratori e dirigenti d’azienda, è tempo di ... favorire e stimolare modelli di sviluppo, di progresso e di sostenibilità in cui le persone, e specialmente gli esclusi» siano protagonisti.


Domenico Agasso Jr
NP dicembre 2020

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