Eletti dal popolo

Pubblicato il 09-10-2021

di Domenico Agasso

I sacerdoti siano «servitori, non arrampicatori né imprenditori». Papa Francesco ai nuovi preti raccomanda con forza di stare «lontani dai soldi», di essere «poveri che amano i poveri». Lo dice ordinando nove presbiteri in San Pietro il 25 aprile 2021.
Il Pontefice chiede di allontanarsi «dalla vanità, dall'orgoglio dei soldi. Il diavolo entra "dalle tasche". Siate poveri, come povero è il santo popolo fedele di Dio. Poveri che amano i poveri. Non siate arrampicatori.
La "carriera ecclesiastica"... Poi diventi funzionario, e quando un sacerdote inizia a fare l'imprenditore, sia della parrocchia sia del collegio..., sia dove sia, perde quella vicinanza al popolo, perde quella povertà che lo rende simile a Cristo povero e crocifisso, e diventa l'imprenditore, il sacerdote imprenditore e non il servitore».

Questa non è «una "carriera": è un servizio, un servizio come quello che ha fatto Dio al suo popolo. E questo servizio di Dio al suo popolo ha delle "tracce", ha uno stile, uno stile che voi dovete seguire. Stile di vicinanza, stile di compassione e stile di tenerezza. Questo è lo stile di Dio».
Bergoglio spiega che le vicinanze cui attenersi sono quattro.

La prima: «Con Dio nella preghiera, nei sacramenti, nella Messa. Parlare con il Signore, essere vicino al Signore. Lui si è fatto vicino a noi nel suo Figlio. Anche nei momenti brutti del peccato, era lì». Il sacerdote che «non prega – osserva – lentamente spegne il fuoco dello Spirito dentro.
Vicinanza a Dio».

Secondo, la vicinanza «al Vescovo. Stare vicino, perché nel Vescovo voi avrete l'unità. Voi siete, non voglio dire servitori – siete servitori di Dio – ma collaboratori del Vescovo».

Terza vicinanza, «fra voi. E io vi suggerisco un proposito da fare in questo giorno: mai sparlare di un fratello sacerdote. Se voi avete qualcosa contro un altro, siate uomini, avete i pantaloni: andate lì, e diteglielo in faccia».

Poi, la più «importante: al santo popolo fedele di Dio. Nessuno di voi ha studiato per diventare sacerdote. Avete studiato le scienze ecclesiastiche, come la Chiesa dice che si deve fare. Ma voi siete stati eletti, presi dal popolo di Dio. Il Signore diceva a Davide: «Io ti ho tolto da dietro il gregge». Non dimenticatevi da dove siete venuti: della vostra famiglia, del vostro popolo... Non perdete il fiuto del popolo di Dio. Sacerdoti di popolo, non chierici di Stato!».

Lo stile di «vicinanza che è lo stile di Dio. Ma lo stile di Dio è anche uno stile di compassione e di tenerezza. Non chiudere il cuore ai problemi.
E ne vedrete tanti! Quando la gente viene a dirvi i problemi e per essere accompagnata...
Perdete tempo ascoltando e consolando. La compassione, che ti porta al perdono, alla misericordia. Per favore: siate misericordiosi, siate perdonatori ».


Domenico Agasso
NP maggio 2021

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