Colori!

Pubblicato il 10-08-2012

di Chiara Dal Corso

di Chiara Dal Corso - Bianco come la purezza, la luce, l’assenza totale di oscurità, è il colore che indica Dio. Lo si trova nelle vesti di Gesù nella trasfigurazione, nella resurrezione, ma anche nelle fasce del sepolcro, o nelle fasce della culla, nella natività. Blu. Colore spirituale, passivo, nello spettro è il più vicino all’invisibile, è il colore del cielo, della dimora di Dio. Indietreggia rispetto agli altri e fa quasi da sfondo. Erano blu i drappi della tenda del convegno e le vesti del sacerdote nell’Antico Testamento. Nelle icone è blu il manto di Cristo Pantocrator, spesso la veste della Vergine Maria, gli abiti degli Apostoli. Rosso! È il colore più caldo, colore del sangue, e perciò della vita, ma anche del fuoco, dell’amore e dello Spirito. Attivo e comunicativo, colora le vesti del Messia, il mantello che viene messo sulle spalle di Gesù durante la passione, il manto di san Michele arcangelo e i Serafini. È il colore del sangue di Cristo, e dell’Eucaristia nelle rosseggiature, di cui abbiamo già parlato. Verde: colore della natura, della vegetazione, simbolo di crescita e fertilità, ma anche dell’acqua, dei fiumi e dei mari, che sono presenti in alcune icone come quella del Battesimo di Cristo (da qui le verdature dei volti...).

La porpora era da sempre una tintura costosissima, e per questo riservata alle più alte cariche (dai reali di Omero ai re della Bibbia e agli imperatori di Bisanzio). Prende da qui il significato di ricchezza e di potere, e nelle icone spesso riveste la Madre di Dio, imperatrice della corte celeste. Il marrone scuro, o bruno, è spento, non puro né brillante, richiama la terra e tutto ciò che è terrestre. Utilizzato anche per vesti di santi, monaci o asceti, indica l’umiltà. Il nero, colore dell’assenza di luce, della morte: come la caverna della natività (chiaro riferimento alla morte di Gesù), o la cavità dei sepolcri (resurrezione di Lazzaro, le donne al sepolcro…). L’iconografo usa questi e molti altri colori, li affianca, li mischia, li schiarisce o scurisce, li scalda o raffredda, li fa giocare secondo la sua sensibilità, ma sempre nel rispetto della composizione, della tradizione, e dei loro significati.

Uova e colori – Rubrica di Nuovo Progetto

 

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