Una buona partita a scacchi

Pubblicato il 02-01-2023

di Valentina Turinetto

In uno dei primi giorni di scuola ho coinvolto alcuni ragazzi in un confronto sulle aspettative sul nuovo anno. A malincuore non sono stati pochi gli studenti a esprimere poco interesse in quello che capiterà a scuola. Un ragazzo, in modo un po’ provocatorio, ha detto che l’obiettivo principale sarà raggiungere la classe, visto che si trova al terzo piano…

Come stimolarli a puntare un po’ più in alto? Come fargli venire fame di scuola? Per me è inevitabile riferirmi a qualche figura che testimonia quanto possa essere bello conoscere.

Un maestro in questo ambito è stato Piero Angela, che ci ha lasciato pochi mesi fa. Alcuni dei suoi messaggi possono essere un augurio per molti studenti.

MOSSA1 L’educazione è la via dello sviluppo: un detto dice che se abbiamo una mela ciascuno e ce le scambiamo, continueremo ad avere una mela a testa; ma se tu hai un’idea, ed io ho un’altra idea, e ce le scambiamo, allora avremo entrambi due idee. La conoscenza è un bene di scambio che porta ad arricchimento reciproco e quindi a sviluppo. Lo sviluppo funziona solo se c’è un buon livello educativo, se si mettono in campo la conoscenza, la cultura, la competenza tecnologica, i valori.

MOSSA 2 Per prepararsi al futuro è importante il confronto tra maestri e giovani: Piero Angela in un’intervista sprona i giovani a restare in dialogo con chi ha l’esperienza di una vita alle spalle. Non per copiare da loro, ma per aprire un dialogo sui grandi temi del mondo moderno, soprattutto pensando al futuro. I giovani di oggi sono i giovani che disegneranno il XXI secolo. Nel 2050 saranno dei giovani cinquantenni e vivranno grandi cambiamenti, grandi problemi che potranno diventare opportunità.

MOSSA 3 Non smettiamo mai di imparare: Angela ricorda che nell’arco di una sola vita avvengono cambiamenti profondi che necessitano di menti sveglie, capaci di capire e di adattarsi rapidamente alle nuove situazioni. Può avvenire solo con il life long learning, ovvero un apprendimento che dura tutta la vita, per essere uomini e donne del proprio tempo: aperti di mente, curiosi, desiderosi di imparare dalle esperienze altrui.

MOSSA 4 Innamoriamoci della scienza e del suo metodo: Piero Angela ha sempre cercato di rispondere alle domande della scienza con chiarezza e semplicità, ma anche con grande rigore, applicando proprio il metodo scientifico di Galileo Galilei. Lui lo definisce razionale e lo considera la via per imparare a ragionare. Nella scienza quando si afferma qualcosa, si deve sempre dimostrare e permettere agli altri di ripetere l’esperimento. La scuola dovrebbe proprio insegnare a ragionare.

Il divulgatore scientifico ha paragonato la società come una partita a scacchi. «Bisogna prevedere il futuro, muovere i pezzi per andare verso la vittoria. Il giocatore inesperto mangia subito un pezzo perché è gratificante, ma rischia di pagare duramente una scelta precipitosa. Gli scacchi abituano a comprendere l'importanza del medio e lungo termine. Ogni volta che si muove un pezzo, si creano situazioni diverse, ed è importante avere una visione d'insieme. La nostra società non è allenata a giocare a scacchi e troppo spesso vuole tutto subito e purtroppo investe poco sul futuro».

Grazie Piero!

Valentina Turinetto

NP ottobre 2022

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