Il rapporto con Dio

Pubblicato il 22-02-2024

di Carlo Nesti

GOGGIA La campionessa di sci Sofia Goggia porta al collo un piccolo crocifisso: segno di una fede che non l’abbandona mai. Prega sempre, ogni giorno, non per chiedere qualcosa, ma per ringraziare: «Ci sono alcuni momenti in cui capisco di essere particolarmente grata. Per esempio quando sono su una seggiovia, mi guardo intorno, riconosco la bellezza che mi circonda, e mi sento più vicina a Dio. La fede è un’ancora nello sport come nella vita». SPIRITUALE

SINNER Jannik Sinner è già riuscito nell’impresa di sconvolgere il tennis italiano. Esattamente come accadde a fine anni Ottanta, nello sci, con Alberto Tomba, le imprese dell’azzurro hanno avuto uno straordinario effetto trainante. Si calcola che siano già il 20% in più i tesserati nostrani, un fenomeno che, di solito, si sviluppa negli anni, e non in poche settimane. Una volta per tutte verrà sfatato l’antico mito del tennis come sport elitario. FENOMENALE

CIOFFI Gabriele Cioffi è il nuovo allenatore dell’Udinese, e il suo arrivo è stato una scossa anche interiore per i giocatori: «Per me la celebrazione della messa è importante, così come essere credente. Andare a messa e pregare mi fa stare bene. Essere credenti dà una marcia in più. E in molti, in questo gruppo, lo sono. Pensavo di andare in Arabia, ma allenare in Italia è tutta un’altra cosa. Mi è bastata una telefonata dell’Udinese per rendermi felice e appagato». CREDENTE

CANNAVARO Il centro Paradiso di Soccavo era la culla del Napoli di Maradona. Quello che per altre squadre era il campo Combi, lo stadio Filadelfia, Appiano Gentile e Milanello. La notizia è che questo luogo “sacro”, ridotto a discarica, verrà fatto rinascere da Fabio Cannavaro, campione del mondo e Pallone d’Oro 2006. L’ex difensore, infatti, ha deciso di acquistare ciò che resta del centro, per consentire a decine di giovani di giocare. NOSTALGICO

ZUCCALÀ C’è una intera generazione di giornalisti sportivi, quella precedente la mia, che se ne sta andando. Uno di loro si chiamava Franco Zuccalà, siciliano, trapiantato a Milano: un erede di Gianni Brera. Nei servizi, non c’era momento in cui le sue parole e le sue immagini non bucassero lo schermo, attraverso il colore e l’ironia. Era la Milano del Derby (il locale), più che la Milano da bere, più arguta e meno snob, alle prese con il pallone. SCANZONATO

STENMARK Ingmar Stenmark, 67 anni, svedese, era considerato il “cannibale” dello sci, almeno quanto lo era Eddy Merckx nel ciclismo: vinceva sempre. Ebbene: visto che non è mai troppo tardi, ha deciso di cimentarsi in quella che fu la sua passione giovanile, e cioè il salto con l’asta. Il suo nuovo sogno è volare nei prossimi mondiali master e, dal momento che, nello sport, gli è riuscito quasi tutto, deve solo augurarsi che non arrivi il Thoeni di turno... SPREGIUDICATO

PARIGI 2024 Via libera alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 per atleti russi e bielorussi, purché con una bandiera neutrale e senza un inno. Lo ha definitivamente confermato il cio, specificando che sono esclusi gli atleti a squadre e coloro che avessero sostenuto attivamente l’invasione russa dell’Ucraina. Non è certo una soluzione esaltante, ma l’unico compromesso per evitare la separazione totale fra sport e conflitto. SALOMONICO

Carlo Nesti

NP Gennaio 2024

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok