Cambiare

Pubblicato il 27-09-2022

di Fabio Arduini

Cambiare se stessi per cambiare anche un buon pezzo di mondo. Ma che significa cambiare? Un latinista rintraccia questa comunissima parola più di 1.500 anni fa e afferma che fosse in uso tra i contadini galli della tarda antichità. Quei lontani parenti di Asterix si scambiavano tra loro un ortaggio con un altro per diversificare la dieta. Facevano così semplicemente perché potevano farlo: infatti erano liberi, diversamente dai loro contemporanei nelle vicine aziende agricole di qualcuno dei vari latifondisti dell’epoca. Penso sia questo il segreto della parola: se desideri cambiare, è perché in fondo sai che sei libero. Se invece non fossi libero, non potresti cambiare niente. Quante volte le persone si muovono per pura e semplice reazione, magari travestita da scelta consapevole. La coppia azione-reazione è una legge della fisica, e qualcuno argomenta che l’occhio per occhio è una condizione naturale, ma non è davvero l’unico piano in cui si può giocare la vita. Detta al contrario: ci sono libertà che rimangono anche se venissi rinchiuso in una piccola cella, una di queste è la libertà di cambiare.


Fabio Arduini
NP maggio 2022

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