AVVOCATO DI STRADA

Pubblicato il 31-08-2009

di Andrea Gotico


Dal 2001 a Bologna e in altre città d’Italia un gruppo di avvocati professionisti aiuta gratuitamente le persone che vivono in strada.

di Jacopo Fiorentino


 

Amici di Piazza Grande
A Bologna esiste dal 1993 l’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus che si occupa di varie forme di marginalità e promuove iniziative concrete per contrastare l’esclusione sociale e affermare i diritti dei senza tetto. L’Associazione stampa il giornale di strada Piazza Grande, ha una compagnia teatrale, un’officina di biciclette, una sartoria, un’unità mobile di sostegno, e ha dato vita a due Cooperative sociali che effettuano sgomberi e traslochi, e gestiscono centri diurni e dormitori. Tutte queste attività coinvolgono direttamente persone senza fissa dimora che affrontano percorsi di recupero.

Nascita dello Sportello
Dal 2001 l’Associazione ha aggiunto lo sportello di Avvocato di Strada. Premiato dalla Fondazione Italiana per il Volontariato per l’anno 2001, ha come obiettivo fondamentale la tutela dei diritti dei senza fissa dimora. Coordinato dall’Avv. Antonio Mumolo, è costituito prevalentemente da avvocati (ca. 30 del Foro di Bologna) e laureati in giurisprudenza che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale. Altri avvocati, pur non partecipando direttamente, danno la loro disponibilità a patrocinare gratuitamente uno o due casi l’anno.
Le persone senza fissa dimora sul territorio bolognese spesso arrivano dopo avere girovagato per tutto il Paese e la competenza territoriale relativa alle loro questioni è di un altro Foro. Per questo lo sportello si avvale di legali di altre città d’Italia.

I casi seguiti
Avvocato di Strada ha affrontato 830 casi tra diritto civile e penale. Rilevante anche il numero di consulenze effettuate.
Un caso in particolare ha assunto notevole importanza per la realizzazione degli obiettivi e della funzione del progetto: una causa pilota contro il Comune di Bologna per la tutela del diritto alla residenza. L’azione giudiziale si era resa necessaria a causa del comportamento illegittimo dell’amministrazione comunale, che aveva negato ad una persona senza fissa dimora la residenza. La causa si è conclusa con il riconoscimento del diritto alla residenza e con la condanna del Comune di Bologna al pagamento delle spese legali. Tale provvedimento, unico in Italia, costituisce un precedente giurisprudenziale fondamentale. Tutte le persone senza fissa dimora, in tutto il territorio nazionale, oggi possono richiedere e ottenere la residenza anagrafica presso i dormitori, i centri di accoglienza, le associazioni. L’iscrizione nei registri anagrafici è il presupposto per beneficiare dell’assistenza sanitaria nazionale, esercitare il diritto di voto, iscriversi alle liste di collocamento, aprire la partita IVA e, in generale, per godere dei diritti riconosciuti dallo Stato sociale.

Un altro problema frequente riguarda i figli minori delle persone che vivono in strada, inesorabilmente dati in adozione dal Tribunale dei Minori su consiglio degli assistenti sociali. Si dimentica però, spesso, che la persona che vive in strada e in situazione di grave disagio (alcoolisti, tossicodipendenti o semplicemente poveri) ha normalmente una famiglia e che sarebbe più giusto affidare i minori temporaneamente a quella famiglia, consentendo ai genitori di intraprendere un percorso di recupero, alla fine del quale potranno tornare a vivere con i propri figli. In due casi è stata fatta opposizione all’adottabilità di due bimbi, ottenendo l’affidamento a familiari dei genitori. Nel frattempo i genitori sono entrati in comunità, per affrontare il percorso necessario per ritornare a vivere con i propri figli.

Le prospettive
Il progetto Avvocato di Strada sta crescendo ed esporta il proprio modello in varie città italiane: oltre a Bologna, Bari, Bolzano, Ferrara, Lecce, Foggia, Padova, Pescara, Reggio Emilia, Rovigo, Taranto, Trieste, Venezia, Verona. “Non è semplice aprire un nuovo sportello, - premette l’Avv. Mumolo - bisogna chiedere il permesso al Consiglio dell’Ordine degli avvocati, individuare il posto, trovare avvocati disponibili. La nostra esperienza, tuttavia, può servire da esempio”. “Vogliamo creare in ogni città - prosegue Mumolo - una rete in grado di coinvolgere associazioni, centri per i diritti, sindacati, per dialogare su questi temi. A Bologna è già stata costituita, speriamo che accada in tante altre città”.

Info: avvocatodistrada.it
ufficiostampa@avvocatodistrada.it
Via Libia 69 - 40138 - Bologna
Tel. 051397971 - Fax 0513370700

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