Steely Dan - Greatest Hits

Pubblicato il 15-08-2012

di gianni

di Gianni Giletti -    Un disco che mi porto dietro da almeno 25 anni e che continua a suonare nuovo come il primo giorno che l’ho sentito. Non è una storia d’amore ma quasi. Chi lo esegue è una delle band culto degli ultimi 40 anni. Ha cominciato l’attività nel 1971 con una musica che è completamente fuori dai canoni dell’epoca, ma che mescola con sorprendente maturità il jazz con il funky-rock.
Gli Steely Dan in realtà sono composti da due persone, a cui nel tempo si sono affiancati musicisti diversi. Donald Fagen (voce, piano) e Walter Becker (basso, chitarra) sono l’anima di una band tanto schiva e defilata sui media quanto intensa e geniale sui dischi. Ritmiche sostenute, piano in controtempo (Fagen), chitarra jazz-rock che svisa (Becker), arrangiamenti curatissimi, testi ermetici il giusto, melodie originali: gli Steely Dan di quel periodo (ma anche di oggi, non sono cambiati molto!) si possono riassumere con questi elementi. Il disco riassume in maniera mirabile tutto quanto detto sopra. In questa raccolta difatti non troverete un brano debole ed è il disco che preferisco perché davvero identifica in pieno lo spirito e la creatività di due persone che hanno sempre voluto fare la musica che sentivano, senza prestare orecchio alle mode musicali. Quelle passano, loro restano.

Steely Dan
Greatest Hits 
(1979/1993 MCA)

LA MUSICA CHE NON C’E' - Rubrica della rivista Nuovo Progetto  

 

 

 






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