Siamo amati

Pubblicato il 26-01-2022

di Annamaria Gobbato

«Tu ed io non dobbiamo uccidere noi stessi. Noi siamo gli Amati. Siamo intimamente amati, assai prima che i nostri genitori, insegnanti, coniugi, figli ed amici ci abbiano amati, o offesi. Questa è la verità della nostra vita». Henri Nouwen (1932-1996), sacerdote, teologo e scrittore olandese (più di 40 libri di successo) ha inciso e continua ad incidere profondamente nel cammino di ricerca non solo spirituale di tantissime persone. Un percorso personale accidentato ispira parole di non giudizio ed incoraggiamento, la scoperta dell'amore incondizionato di Dio per tutti e per ciascuno, e finalmente l'accettazione di se stessi, senza pretese impossibili di perfezione sono il fil rouge dei suoi libri.

La scelta di abitare presso una comunità di disabili conferma e accompagna la sua azione di pastore, aiutandolo anche nei momenti di debolezza fisica e psicologica. Notevole è l'accreditamento conseguito presso cristiani di confessione protestante, anche a causa del suo lavoro di conferenziere e di docente nei Paesi Bassi e in vari prestigiosi istituti degli Stati Uniti. Non si crogiola nel successo, la ricerca instancabile di una relazione vera con Dio lo porta a scegliere il silenzio e l'ospitalità di un monastero trappista: «Mi rendevo conto che lo avrei trovato solo tornando sui miei passi e permettendo alle domande difficili di penetrarmi, anche se mi avessero ferito». Un lungo viaggio nell'America Latina gli fa incontrare gli esclusi della società e se ne fa portavoce presso i politici e i vescovi statunitensi. Nouwen si chiedeva: «Perché Dio mi faceva pensare e parlare della "realtà" dell'Invisibile con la gravità di uno che ha visto tutto il reale?». Forse proprio perché Qualcuno sceglie come testimone chi ammette di essere piccolo.


Annamaria Gobbato
NP ottobre 2021

 

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