Sermig, RE.TE. per lo sviluppo onlus
Pubblicato il 05-10-2021
Il Sermig è nato con un sogno: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, e, vivendo la solidarietà con i più poveri, muovere passi sulla via della pace. Fame e miseria sono ancora oggi uno scandalo che continua a far morire decine di migliaia di persone ogni giorno, nonostante ci siano risorse per dare vita a tutti. Vita piena, non solo fatta di molta fatica e nessune sicurezze.
Ma il mondo è la nostra comune casa, da custodire, e tutta l'umanità una sola famiglia, che ha nei bambini il suo presente e il suo futuro. E abbiamo ben compreso che per cambiarlo occorre partire da casa nostra, ritrovando uno stile di vita sobrio e aperto, una visione che ci faccia vivere semplicemente perché tutti possano semplicemente vivere. Nella libertà di mettere quello che siamo, che abbiamo, al servizio del bene comune in una grande rivoluzione non violenta di commozione e intelligenza.
Il sogno diventa metodo: il Sermig promuove e sostiene iniziative e progetti di sviluppo umano. In 55 anni ne sono stati realizzati più di 3.680, offerti a persone di 154 nazionalità; e 77 azioni di pace in Paesi in guerra. Tutto nasce dall'incontro con persone e comunità, con la loro realtà di vita, aprendo a costruire una relazione. Per crescere assieme nella capacità di essere, di agire, di scegliere; condividendo valori profondi, spiritualità; rafforzando una dimensione di comunità coinvolta, responsabile, e solidale. L'impegno è innanzitutto dare Vita ai bambini: aprire loro un futuro degno, attraverso l'accesso all'acqua sicura, alla sanità, all'istruzione, un mestiere, migliorando le condizioni di vita di tutta la comunità; con il rispetto dovuto ai diversamente abili, i più poveri tra i poveri. Certo, realizzare un reale cambiamento implica una attenzione prioritaria verso le donne, ovunque l'elemento più propulsivo e responsabile, attivandone le preziose capacità: dove le donne stanno bene tutti stanno meglio; quindi scolarizzazione di bambine e ragazze, fino ai livelli più elevati.
Si stimolano sempre più progetti di generazione reddito e accesso al mercato per i piccoli produttori, per alimentare imprenditorialità e professionalità. Partendo dal valorizzare opportunità locali, perché i villaggi possano vivere, la gente restare sulla sua terra, evitando l'illusione dell'inurbamento senza speranza. I beneficiari ne diventano protagonisti responsabili, assicurando così sostenibilità nel tempo, e generazione di risorse per sostenere in autonomia anche opere per la comunità. Le realizzazioni puntano così a diventare anche modelli e proposte coinvolgenti, replicabili, per altre realtà.
La chiave non sono solo le risorse condivise: il cuore sono competenze, conoscenze, professionalità, organizzate e condivise con passione nella gratuità. Le azioni si sviluppano grazie alla forte partecipazione di un ‘volontariato tecnico' fatto di amici esperti e molto motivati. In particolare con lo studio e sperimentazione di soluzioni tecnologiche che offrano risposte concrete ai problemi più comuni e vitali: acqua sicura per il consumo umano, igiene, tecniche e strumenti per agricoltura e allevamento, conservazione alimenti, disponibilità di energia dal sole…
Soluzioni funzionali e adatte, a costo contenuto, realizzabili sul posto o quantomeno gestibili in autonomia. Strumenti poco reperibili perché non rappresentano oggi un mercato appetibile, ma che sono un sostegno essenziale per passi avanti significativi nel dare vita.
Grazie a tanti altri amici ancora, anche altre importanti risorse entrano in campo: si svolge in modo permanente la raccolta di materiali: generi alimentari, farmaci, indumenti, materiale scolastico, prodotti per l'igiene, strumenti di lavoro, macchine utensili, da cucire, materiale elettrico, computer... Un'accurata selezione e messa a punto restituisce loro valore: diventano elementi importanti che potenziano le iniziative, e possibilità di aiuto immediato per andare incontro ad emergenze.
Redazione Sermig
NP maggio 2021