Seconda chance
Pubblicato il 31-03-2023
Almeno una volta nella vita abbiamo sperato di avere una seconda opportunità.
Per rimediare ad un errore, a una dimenticanza, ad una offesa e a tanto altro. Per chi vive recluso avere una nuova occasione dovrebbe essere il senso della pena stessa. Lo afferma con chiarezza la nostra Costituzione.
Tra sovraffollamento, strutture fatiscenti, carenza di personale e scarsi fondi molto spesso, e in troppi carceri, questo non accade.
Ma c’è chi non si arrende, come Flavia Filippi, cronista giudiziaria del TgLa7, che, giorno dopo giorno, approfondendo e raccontando le storie di tanti detenuti ha avuto l’idea di offrire una seconda chance. Una chance che passa attraverso la formazione e il lavoro, che non solo sostiene, ma offre dignità. Ecco allora che con un gruppo di colleghe e amiche ha fondato l’associazione Seconda chance ed ha iniziato a proporre agli imprenditori di “sfruttare” i vantaggi economici previsti dalla legge 123/2020, conosciuta come la Legge Smuragalia. Una norma che prevede sgravi e agevolazioni a chi assume detenuti.
Dall’inizio del 2021 ha sondato con costanza imprese, associazioni di settore, agenzie per il lavoro, istituzioni pubbliche e altre realtà che potevano essere interessate al tema. Ha trovato imprenditori che non conoscevano questa opzione, altri che non ne erano interessati.
Ma quelli che hanno detto sì, che hanno deciso di aderire, una volta portati in carcere per i colloqui con i candidati, si sono letteralmente trasformati. Si sono accorti che i detenuti sono persone come le altre, solo che hanno sbagliato.
Impresari edili, ristoratori, commercianti hanno toccato con mano che l’umanità esiste anche dietro le sbarre. A volte vedere e toccare fa la differenza. All’indirizzo info@secondachance.net continuano ad arrivare quotidianamente tantissime mail, una pioggia di richieste di aiuto di detenuti vicini al termine della pena.
Da quando è operativa l’associazione ha già offerto una “seconda chance” a circa 140 persone.
Al di là di Roma, dove è nata, Seconda Chance sta offrendo lavoro e formazione a Torino, Monza, Bollate, Opera, Venezia, Firenze, Pescara, Civitavecchia, Rieti, Frosinone, Velletri, Secondigliano, Reggio Calabria, Messina, Agrigento.
Progetti in corso anche per Puglia e Sardegna. Nei mesi scorsi il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha firmato un protocollo di collaborazione con Seconda Chance, inserendo così l’associazione del terzo settore tra i soggetti “ufficiali” che offrono opportunità di lavoro a chi è recluso.
Chiara Genisio
NP gennaio 2023