Nei panni degli altri

Pubblicato il 05-08-2023

di Pierluigi Conzo

Se pregiudizi e comportamenti discriminatori nei confronti delle minoranze si apprendono, almeno in parte, da piccoli tramite processi di socializzazione scolastica e familiare, è proprio in quell’età che occorre intervenire per promuovere comportamenti orientati all’inclusività. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica PNAS presenta i risultati che un intervento di educazione alla diversità condotto in alcune scuole elementari israeliane ha avuto sul pregiudizio nei confronti delle minoranze.

L’intervento aveva l’obiettivo di far familiarizzare gli studenti ebrei delle scuole elementari israeliane con diversi gruppi sociali nella società israeliana e ridurre il loro pregiudizio verso le minoranze. Il programma è durato un mese e si basava sulla serie TV israeliana You Can't Ask That, un adattamento ebraico di uno show australiano. Ogni episodio della serie ritrae bambini di diversi gruppi sociali che rispondono con spigliatezza e umorismo a domande del pubblico su alcuni aspetti fondamentali delle relazioni tra gruppi; domande che i bambini non porrebbero così facilmente e direttamente a membri di un gruppo (sociale/etnico) diverso da quello di appartenenza. Molti degli argomenti affrontati nella serie TV, inoltre, sono considerati tabù nella società israeliana; la serie TV tenta appunto di “decostruire” questi temi al fine di promuovere una migliore comprensione tra i gruppi.

Il programma educativo si è concentrato per lo più su tre episodi della serie TV che ritraggono bambini arabi, ipovedenti e immigrati. Dopo aver visto questi episodi, gli studenti delle scuole elementari partecipavano a una serie di discussioni guidate in classe, volte ad affrontare in modo costruttivo le questioni più delicate riguardo le relazioni tra gruppi, mostrando le somiglianze tra gruppi diversi insieme alle diversità spesso presenti all'interno del gruppo stesso e suggerendo quanto sia importante assumere le prospettive degli altri.

Più nel dettaglio, alcune attività erano volte a stimolare riflessioni su come i partecipanti allo show che appartenevano a un altro gruppo avessero spesso posizioni diverse e, a volte, contraddittorie su una determinata questione sociale o politica. La consapevolezza che anche i membri di un altro gruppo hanno, al loro interno, idee diverse può indurre a pensare che l’altro gruppo, in fin dei conti, non è omogeneo. Questo, a sua volta, può ridurre il pregiudizio.

Altre attività erano volte a enfatizzare elementi di somiglianza tra gruppi diversi, sottolineando che, nonostante le differenze, gruppi diversi spesso condividono motivazioni, emozioni e sentimenti simili in relazione a tematiche potenzialmente conflittuali.
La consapevolezza di tali somiglianze può infatti migliorare l'atteggiamento nei confronti delle minoranze. Infine, il dibattito svolto dopo ogni puntata della serie TV avrebbe incoraggiato gli studenti a discutere le esperienze di discriminazione e disuguaglianza descritte nello show, spingendo gli studenti a mettersi nei panni degli altri. Aumentando la consapevolezza della disuguaglianza e della discriminazione, nonché la capacità degli studenti di sviluppare empatia nelle relazioni tra gruppi diversi, l’intervento mirava quindi a ridurre il loro pregiudizio verso i vari gruppi minoritari.

Quali sono stati gli effetti di questo intervento educativo?
Rispetto a coloro non selezionati a partecipare a questa iniziativa (gruppo di controllo), gli studenti esposti alla formazione hanno mostrato, alla fine del programma, emozioni più positive riguardo persone appartenenti a un gruppo sociale/etnico diverso dal proprio. Inoltre, l'intervento ha aumentato le intenzioni degli studenti di entrare in contatto con persone dell’altro gruppo, il loro sostegno alla diversità e le percezioni di somiglianza con l’altro gruppo.

Infine, il programma sembra aver avuto effetti molto significativi sulla volontà degli studenti di assumere la prospettiva dell’altro “diverso” da sé, suggerendo che la sua efficacia nel ridurre il pregiudizio risiede nell’aver stimolato gli studenti a realizzare quanto sia importante assumere la prospettiva dell’altro, soprattutto in contesti di interazione tra gruppi diversi che possono sfociare in conflitti.
 

Pieluigi Conzo
NP maggio 2023

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