Magnificare Dio
Pubblicato il 09-03-2021
Il Magnificat ci aiuta ad avvicinarci nel modo giusto a Gesù con Maria. Parole come quelle del Magnificat non oseremmo dirle a tutti, e neanche i rivoluzionari spinti hanno espresso con così poche parole un programma storico tanto sconvolgente. Quando si inizia a servire, si finisce spesso per cantare.
Questa è la dolce Madonna, la tenera Maria, la soave madre di Dio, ma così intrepida, ammirevole, fortissima, ricca di una impressionante energia.
«Maria è profondamente permeata dello spirito dei “poveri di Javhé”, che nella preghiera dei salmi attendevano da Dio la loro salvezza, riponendo in lui ogni fiducia (cfr Sal 25; Sal 31; Sal 35; Sal 55). Maria, invero, proclama l’avvento del mistero della salvezza, la venuta del “Messia dei poveri” (Is 11,4; 61,1). Attingendo dal cuore di Maria, dalla profondità della sua fede, espressa nelle parole del Magnificat, la Chiesa rinnova sempre meglio in sé la consapevolezza che non si può separare la verità su Dio che salva, su Dio che è fonte di ogni elargizione, dalla manifestazione del suo amore di preferenza per i poveri e gli umili, il quale, cantato nel Magnificat, si trova poi espresso nelle parole e nelle opere di Gesù» (Redemptoris Mater, 37).
Immedesimiamoci quindi in lei, e chiediamo, attraverso la sua intercessione, il suo spirito, per sentirci più felici e più generosi. È molto bello che silenziosamente ridicessimo per il popolo di Dio, a Gesù, il canto di sua madre.
Giuseppe Pollano
NP dicembre 2020