La paga del legionario

Pubblicato il 15-07-2023

di Agnese Picco

Gli archeologi dell’Israel Antiquity Authority (IAA), durante gli scavi presso la fortezza di Masada, in Israele, hanno ritrovato la busta paga di un legionario romano, scritta su un foglio di papiro, risalente al 72 d.C.

La fortezza di Masada, nel distretto meridionale dell’odierno Israele, è stata costruita probabilmente dal re Erode tra il 35 e il 4 a.C. Si trova su uno sperone di roccia ed è stata progettata per resistere a lunghi assedi: aveva un muro difensivo con 27 torri, un sistema di cisterne per l’acqua e magazzini per cibo e armi.

Durante la prima guerra giudaico-romana, una rivolta iniziata in Giudea contro la dominazione imperiale e culminata nel 70 d.C. con la presa di Gerusalemme, Masada fu l’ultimo baluardo dei ribelli, appartenenti al gruppo degli Zeloti, guidati da Eleazar ben Ya’ir’s. Per contrastarli fu inviata la legio X Fretensis, guidata da Lucius Flavius Silva che, dopo un lungo assedio, riuscì a conquistare la fortezza grazie a una rampa di terra che raggiungeva i bastioni cittadini. Secondo Flavio Giuseppe, scrittore e storico ebreo, vissuto pochi anni dopo questi eventi, i ribelli asserragliati a Masada decisero di togliersi la vita piuttosto che essere assoggettati all’Impero romano.

Per il fascino della sua storia, il sito di Masada è oggetto di scavi archeologici da diversi decenni, ma nell’ultima campagna i ricercatori dell’IAA hanno rinvenuto 13 rotoli di papiro e uno di pergamena. Su uno di questi era registrata la paga di uno dei legionari romani che partecipò con la X legio all’assedio della fortezza. Oren Ableman, ricercatore e curatore senior presso l’Unità dei Rotoli del Mar Morto, rivela l’interesse di questo ritrovamento. Pare infatti che al legionario fossero stati detratti dalla paga il costo di alcuni materiali, come stivali di cuoio, una tunica in lino e foraggio per il cavallo. In totale, le detrazioni superano quasi lo stipendio del soldato, scoperta che avvalora l’ipotesi che il salario ufficiale non fosse sufficiente al sostentamento, ma che i legionari potessero arrotondare con altri lavori effettuati all’interno dell’esercito stesso o con i saccheggi dopo le battaglie.

Agnese Picco

NP Aprile 2023

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