L'impegno di un presidente

Pubblicato il 18-11-2023

di Redazione Sermig

La Fraternità del Sermig ricorda Giorgio Napolitano

L‘11 marzo 2011 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a Torino in occasione del 150° dell’unità d’Italia, visita il Sermig e riceve il premio Artigiano della Pace.
Rivolgendosi ai giovani, ai volontari, alle autorità e alle numerose persone presenti, il presidente ringrazia e commenta: «Ernesto Olivero una cosa non mi ha chiesto e avrebbe potuto chiedermela: mettere una firma sotto tutto quello che ha detto. Io sarei stato pronto a metterla – e fate conto che l'abbia messa – perché condivido tutti i suoi pensieri e soprattutto ho intuito, se non ascoltato, tante storie straordinarie che sono storie di vite salvate dalla guerra, dalla povertà, dalla malattia, e sono anche storie di energie vive, non solo di questo Paese, che hanno potuto trovare una speranza e sono sicuro potranno trovare una loro strada grazie al Sermig, e grazie alla straordinaria ispirazione e passione di Ernesto Olivero.

Questo è veramente il mondo di oggi: qui c'è un'immagine viva di come è il mondo; di come lo vorremmo, certo, ma di come è già in questa comunità.
Anche l'Italia è questo. Noi celebriamo 150 anni di storia ma l'Italia è radicalmente diversa da ciò che era quando nacque come nazione unita, come Stato unitario. Oggi l'Italia ha tantissimi colori: è molto bello sentir parlare l'italiano da tanti che sono nati parlando lingue diverse. Questo è il frutto del dialogo, della reciproca comprensione, dello sforzo di avvicinamento a cui tanto voi contribuite».

«Vi ringrazio anche per questo premio di solidarietà, il premio Artigiano della Pace. Oggi servire la pace significa anche trovare il modo di andare incontro a popolazioni perseguitate, come era detto nella Carta dell'impegno dei giovani. Andare a portare aiuto non rimanendo indifferenti alle sofferenze, alle repressioni, e sappiamo di che cosa parlo. Questo è un impegno che può apparire duro, ma è un impegno per la pace, è un impegno per la solidarietà, è un impegno per i diritti dei popoli, per le libertà dei popoli.
È mio impegno perseguire questo obbiettivo, è mio impegno coltivare questi valori, e sono felice che voi mi diate questo riconoscimento perché mi incoraggia ad andare avanti. E intanto vada avanti lei, Olivero, e andate avanti voi tutti».
 

La Fraternità del Sermig
NP ottobre 2023

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