Janis Ian - Billie’s bones

Pubblicato il 22-09-2011

di gianni


Dalla rubrica di Nuovo Progetto "La musica che non c'é"...

                                                                 ...di Gianni Giletti

 

Un disco come una magia: tale è questo disco. Lei è una cantautrice americana non più giovane, che ha fatto la storia del folk-rock in America, scrivendo canzoni ben prima di Joni Mitchell; donna libera da strategie di mercato, da lifting, marketing e obblighi contrattuali, scrive quando ha qualcosa da dire.
E meno male.
Billie’s Bones è un gioiellino, uno di quei dischi che ti riconciliano con la musica: ballate lievi, ammalianti, voce sottile ed espressiva, felice vena compositiva: che si vuole di più?
Le 13 canzoni scivolano via leggere, ma ti lasciano nel cuore una forte emozione, ti colorano la vita nei tre quarti d’ora in cui le ascolti e dopo vengono con te a lungo.
La musica spazia dal folk più raffinato al country leggero, passando talvolta dalle parti di una rock-ballad appena accennata; strumentazione ridotta al minimo, voce e chitarra acustica in primo piano, gli altri strumenti – basso, piano, batteria e seconda chitarra – in fondo alla foto, per non disturbare.
Grande.

 

 

 

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