James Taylor - October road
Pubblicato il 29-06-2013
di Gianni Giletti - Quando si ascolta un disco di James Taylor, gia’ dal primo accordo si percepisce che si entra in un mondo a cui nessun altro (eccetto te che ascolti, ovviamente) ha accesso.
La sua genialita’ per le linee melodiche semplici ma affascinanti, le chitarre soffici, la sua voce cosi’ espressiva e il resto della strumentazione la’ in fondo, ad accompagnare, hanno fatto sognare piu’ di una generazione.
Taylor e’ conosciuto soprattutto per una canzone, "You've Got A Friend" che ha riproposto fino alla nausea in quasi quarant’anni di brillante carriera.
Per fortuna sua e nostra, non si e’ limitato a questo.
Il disco di oggi e’ un ottimo esempio. Uscito nel 2002, raccoglie un pugno di ballate splendide, suonate da un gruppo di “all star” (Steve Gadd, batteria, Luis Conte, percussioni, Michael Landau, chitarre sono tra i massimi strumentisti a livello mondiale), a cui si aggiunge un cameo di Ry Cooder, grandissimo chitarrista che ha pensato e costruito i Buena Vista Social Club.
Mescola tutte queste “prime donne” alla voce di Taylor e tu sei perduto, accedi al mondo colorato e sinuoso di cui sopra e non ne esci piu’, continui a canticchiare “whenever you ready... ye-heee”, il disco non si muove piu’ dal lettore e tu non vuoi ascoltare altro.
Come e’ possibile questo, mi direte ? Eppure fino a ieri ascoltavo un punk-rock-metal-etno-tranka-tranka che spaccava le casse dello stereo e oggi sono qui con Mean old man.
Sto invecchiando ?
Tranquilli, accaniti lettori di questa rivista, e’ solo la classe del Nostro che vi fa sognare. Non ci credete ? Beh, allora provateci, ma attenzione, lo fate a vostro rischio e pericolo. Fatemi sapere poi come e’ andata.
Ciao.
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James Taylor
October road
Columbia 2002
La Musica che non c'è – Rubrica di Nuovo Progetto