Graham Nash - Songs for survivors

Pubblicato il 23-03-2013

di gianni

di Gianni Giletti - Parlare di Graham Nash in una rubrica come "La musica che non c'e'" puo' sembrare un paradosso, ma purtroppo non lo e'.
Non basta difatti essere un artista che insieme a Crosby, Still & Neil Young ha venduto quasi 100 milioni di dischi in trent'anni di carriera.
O perlomeno, non basta per essere preso in considerazione dalle maggiori radio italiane, che non passano o passano poco i suoi dischi.
Ma per fortuna oggi esistono altri mezzi di "approvvigionamento musicale".
Il disco di oggi e' un disco solista del Nostro, che si avvale del fido David Crosby ai cori; "musica per superstiti" recita il titolo e davvero e' cosi', nel senso che la musica di Nash – come degli altri tre – è per quei sopravvissuti che ritengono le idee musicali (in una parola, la composizione) piu' importante della tecnica strumentale e del battage pubblicitario.
E' pur vero che non si puo' ascoltare un disco se non si sa che c'e' e che non lo si puo' fare se non si sa suonare e cantare, ma in un'epoca musicale come la nostra dove abbondano gli esperti di marketing e la tecnica strumentale è assurta ai massimi livelli, trovare qualcuno che faccia un disco come questo, con chitarra, basso, piano, batteria e qualche voce (che voci, pero' !) non e' facile.
E ti sorprendi a scoprire che ti piace molto di piu' di alcune produzioni molto piu' note e molto “pompate”.
La sua musica è il rock west-coast, cioe' quel tipo di rock nato tanti anni fa nella Baia di San Francisco e poi diffuso per il mondo attraverso mille rivoli diversi.
Nash suona un po' di tutto, chitarra, piano, armonica ma si puo' dire che e' la voce il suo strumento principe. Una voce sognante e morbida, che ti mette i brividi a sentirla e trova il suo completamento nella voce dell'amico fraterno David Crosby, con cui tra l'altro ha appena fatto uscire un disco doppio a circa 30 anni dall'ultimo.
Sono un pugno di ballate che ti fanno sognare e che ti riconciliano con la vita, una colonna sonora ideale a chi piace una musica dolce, ma senza melassa, romantica ma non scialba.
Buon ascolto !

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Graham NashGraham Nash
Songs for survivors

Artemis Records 2002

 

 

 

 

La Musica che non c'è – Rubrica di Nuovo Progetto

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