Defensor pacis

Pubblicato il 06-03-2023

di Renzo Agasso

Giovanni Paolo II, nel dicembre 1980, scrive al capo del Cremlino, in difesa della sua Polonia.

«A Sua Eccellenza Leonid Breznev, Presidente del Soviet Supremo dell’URSS. L’oggetto della mia lettera è la preoccupazione dell’Europa e del mondo per la tensione creata dagli eventi interni che si sono verificati in Polonia negli ultimi mesi. La Polonia è uno dei Paesi firmatari dell’Atto finale di Helsinki.

Questa nazione è stata, nel settembre del 1939, la prima vittima di una aggressione alle origini di quel terribile periodo di occupazione che è durato fino al 1945. Per tutta la seconda guerra mondiale i polacchi sono rimasti al fianco dei loro alleati, combattendo su tutti i fronti, e la furia distruttiva di questo conflitto è costata alla Polonia la perdita di quasi sei milioni dei suoi figli (…). Pertanto, avendo ben presenti i vari e seri motivi di preoccupazione creati dalla tensione per l’attuale situazione in Polonia, le chiedo di fare il possibile affinché tutto quello che, secondo un’opinione assai diffusa, costituisce la causa di questa preoccupazione, venga rimosso. Ciò è indispensabile per la distensione in Europa e nel mondo, distensione che ritengo si possa realizzare soltanto con il fedele rispetto dei solenni principi dell’Atto finale di Helsinki, in cui sono stati proclamati i criteri per regolare le relazioni fra gli Stati, e in particolare il principio del rispetto per i diritti intrinseci alla sovranità, oltre al principio del non intervento negli affari interni di ciascuno degli Stati firmatari. Gli eventi che si sono verificati in Polonia in questi ultimi mesi sono stati causati dalla imprescindibile necessità della ricostruzione economica del paese, la quale richiede contemporaneamente una ricostruzione morale, basata sull’impegno consapevole, nella solidarietà, di tutte le forze della società nella sua interezza.

Confido che voglia fare tutto ciò che è in suo potere per dissipare l’attuale tensione, affinché l’opinione pubblica politica sia rassicurata nei riguardi di questo problema tanto urgente e delicato. Spero vivamente che voglia essere tanto gentile da accogliere ed esaminare con attenzione quello che ho ritenuto mio dovere sottoporle, in considerazione del fatto che sono ispirato soltanto dagli interessi della pace e della comprensione fra i popoli. Johannes Paulus P.P. II».

L’URSS non invaderà la Polonia. Cinque mesi dopo, Ali Agca spara al Papa in piazza San Pietro.

Renzo Agasso

NP Dicembre 2022

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok