Il virus del campione

Pubblicato il 08-01-2022

di Carlo Nesti

Naomi Osaka, campionessa di tennis giapponese, annuncia il suo ritiro, dopo avere perso negli Us Open. Simone Biles, campionessa della ginnastica statunitense, si ritira dalle gare olimpiche di corpo libero. In entrambi i casi, come tanti altri di questo periodo, i forfait sono determinati da eventi che l'opinione pubblica può non capire, immaginando la dimensione dello sport d'elite, stra-popolare e stra-milionario, ricca solo di rose, senza spine. In realtà, soprattutto su soggetti molto giovani, la pressione dei media (giornalisti) e dei social (gente comune) scatena sovente un effetto boomerang, che trasforma i protagonisti delle cronache globali (aspetto positivo e appagante) in bersagli del pettegolezzo morboso (aspetto negativo e alienante).

Per la Osaka, il nemico è stato individuato nei giornalisti, al punto di rifiutare alcune conferenze stampa post-match. Quando le è stato chiesto perché impedisce di lavorare proprio chi garantisce la sua fama, apriti cielo: pianto dirotto, e fine dell'incontro con la stampa.

Per la Biles, il nemico è stato individuato nei demoni, che attraversano la sua testa, un modo di esprimere le pretese eccessive di chi la fa gareggiare, richiedendo sempre la perfezione, anche a costo di sollecitazioni psicologiche abnormi.

Ultimamente, alla Nazionale femminile di pallavolo è stato addebitato il rendimento non ottimale, durante le Olimpiadi di Tokio, a causa della presenza troppo ricorrente sui social, da Facebook a Twitter, da Instagram a Tik Tok.

Il cyberbullismo è uno dei fenomeni, che caratterizzano la gioventù di oggi. Mi permetto, umilmente, di ricordare una grande verità, spesso trascurata, a chi subisce questo tipo di attacco mediatico. Chi è d'accordo con te, di solito, è la maggioranza silenziosa di chi non scrive, ma si limita a leggere i post. Sono solo i perditempo che sfogano le loro frustrazioni esistenziali in insulti e offese, per cui val la pena non prendersela, in quanto rappresentano una porzione insignificante, rispetto alla totalità dei sostenitori. In alto i cuori!

Carlo Nesti

NP Ottobre 2021

www.carlonesti.it

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