Il tesoro di Harpole

In aprile gli archeologi del Museum of London Archaeology (MOLA) hanno fatto una scoperta molto interessante nella cittadina di Harpole (Northamptonshire).
Quello che è già stato chiamato Harpole Treasure è un rinvenimento eccezionale per la ricchezza e tipologia degli oggetti. Si tratta della sepoltura di una donna, datata tra il 630 e il 670 d.C, contenente una collana con 30 diversi pendagli e perline, un’elaborata croce d’argento, un piatto di rame e due vasi decorati.

Il materiale è ancora in corso di studio,> ma risulta chiaro che il corredo apparteneva ad una persona importante nelle prime comunità cristiane della zona. La collana è composta da monete romane d’oro utilizzate come pendenti, pietre semi-preziose e vetro decorato incastonati nell’oro, vaghi in oro e, nella parte centrale, un grosso pendente quadrato, in oro e granato, con un motivo a croce. Il ricco oggetto era in precedenza la metà di una chiusura a cerniera, poi utilizzato come pendente.
La sepoltura conteneva anche un’altra croce d’argento, con inserti di granato e croci più piccole alla fine di ogni braccio. In corrispondenza della parte finale di due braccia sono state trovate insolite raffigurazioni di volti umani in argento.

I resti umani associati a questi oggetti sono esigui: pochi resti di smalto dentario. Le ricerche condotte dagli esperti del MOLA però comprenderanno anche l’analisi dei resti organici rinvenuti all’interno dei vasi. La sepoltura è stata identificata come femminile grazie al suo corredo. Collane simili sono state trovate in sepolture femminili di questo periodo, ma nessuna aveva la ricchezza e la varietà di pendenti presente in quella di Harpole.

Gli archeologi del MOLA ritengono che la donna possa essere stata un’esponente importante in una delle prime comunità cristiane della zona, magari una badessa o una principessa, vista la ricchezza strabiliante degli oggetti che sono stati sepolti con lei.
L’Harpole Treasure è soggetto al Treasure Act, una legge che riguarda il ritrovamento degli oggetti storico-archeologici ed è quindi stata segnalata alle autorità competenti, iniziando così il percorso che porterà alla sua musealizzazione.


Agnese Picco
NP gennaio 2023