Il giusto ingrediente
Pubblicato il 18-06-2022
Quando si apre la porta della pasticceria, si spalanca un mondo di profumi che passa anche attraverso la mascherina e avvolge chiunque entri. Siamo nel laboratorio artigianale Sapori dell’Eremo.
Oggi questo mondo è allargato all’altra cucina per friggere il dolce tipico di carnevale. Noi siamo un laboratorio speciale, con l’ambizione di creare prodotti buoni come piacerebbero ai migliori buongustai, ma di farlo senza avere di mira solo l’efficienza.
Vogliamo formare a una professione delle persone che hanno disabilità diverse, soprattutto mentali, a volte anche fisiche. Per ognuno si cerca il lavoro più adatto, perché ognuno possa esprimere il meglio che ha e sentirsi valorizzato, con il desiderio che non sia il lavoro a prevalere ma la cura per ogni persona.
Ci ha colpito molto quello che ha detto Tamara, un’educatrice che da tanti anni sta portando i suoi ragazzi da noi: «Qui ho visto che i servizi che proponete non sono solo attività per occupare il tempo, ma che davvero possiamo dare un contributo alla casa e nello stesso tempo non ci sentiamo abbandonati, ma ci vengono dati tutti gli strumenti per svolgere il servizio al meglio e siete interessati veramente ai ragazzi». Cerchiamo sempre di lavorare insieme perché, al di là di quello che si fa, il bello è farlo insieme.
C’è Luciano con la sua ironia, Lucia con le sue domande, Luca con la sua precisione. Martina ripete mille volte le stesse cose ed è il suo modo per dirti che ti vuole bene, vuole assicurarsi che tu ci sia e sia qui per lei; nello stesso tempo però si accorge di quello che succede, di come stai.
È bello sentire Alessandro presentare Gabriele non come il pasticcere ma come suo amico e Gabriele, a sua volta, quando parla dei ragazzi li chiama colleghi.
Questi sono alcuni dei nomi dietro a ogni biscotto sfornato nel nostro laboratorio.
Adesso che ci conoscete un po’, quando assaggerete un disbela o un mailistes, saprete chi li ha preparati.
Maria Claudia Brunello
Arsenale dell'Armonia
NP febbraio 2022