La casa è dove vivi

È anche il luogo dove tu ti senti accolto, protetto, dove senti di poter crescere e prenderti cura di quanti sono importanti nella tua vita. Questo è il motivo per cui tanti che frequentano l’Arsenale della Pace lo chiamano “casa”: sentiamo che quel luogo è un posto dove ci giochiamo un pezzo più o meno grande di vita, è un posto dove senti di essere accolto e poter accogliere, ti senti protetto e puoi proteggere. Senti che qualcuno si prende cura di te, e puoi a tua volta prenderti cura di tanti che incontri.

La tua famiglia può trovare ristoro e diventare a sua volta un luogo di ristoro e calma per chi vive faticosamente le relazioni. Ti trovi a lasciarti guardare da lontano e poi ti accorgi che qualcuno che ti osserva, senza che te ne renda conto, si avvicina e inizia a considerarti come un piccolo rifugio.

Ogni persona, ogni famiglia, nell’Arsenale diventa strumento a disposizione, pronto, perché chi si rifugia in queste case possa incontrare uno sguardo disponibile. La comunità che accoglie sembra un puzzle non completato, dove chi arriva in cerca di una risposta cerca il pezzo che combacia. E la varietà, la differenza, è la risorsa che permette di allargare il cuore di questa casa che accoglie.

Eva & Ale

NP Agosto – Settembre 2022