Comunità di luce e speranza

Pubblicato il 17-02-2023

di Rosanna Tabasso

L’orologio della vita segna per tutti un tempo che la nostra Regola chiama “Il tempo della fragilità”: fragilità fisica, psicologica, spirituale che in momenti diversi attraversa la vita di tutti, dai più giovani provati dalla complessità della vita agli anziani appesantiti dagli anni. È un tempo che va messo in conto, senza perdere la fiducia perché la vita si rigenera sempre, va quasi preparato per essere pronti quando arriva, va accolto quando arriva perché racchiude qualcosa di nuovo da vivere e da offrire. Ma due anni di pandemia, la guerra nel cuore dell’Europa, gli sconvolgimenti climatici, la crisi economica, quella energetica e tanto altro ci hanno resi tutti più fragili, più precari.
Non è più solo un tempo, è la vita stessa a essere diventata più precaria.

Ogni aspetto della nostra vita è segnato da precarietà e insicurezza, persino il riscaldamento, l’elettricità, l’acqua, per non parlare del lavoro, del cibo… La perdita di queste certezze ci rende tutti più fragili. Anche i legami familiari e comunitari sono sotto pressione e rischiano di entrare in sofferenza, come ogni altra forma di convivenza umana. Alle nostre case si affacciano sempre più uomini e donne con gravi patologie psichiatriche non curate, persone fragili in balia di se stesse che l’isolamento di questi anni ha esasperato e che la strada, dove molti hanno trovato rifugio, ci consegna.
In questa fragilità diffusa la richiesta di tutti, dai più piccoli agli anziani, è quella di non essere lasciati soli, di entrare a far parte di una comunità di persone che li riconosca, li accolga, li accompagni. Comunità di persone che siano un riferimento, dove dare e offrire aiuto, uscire dall’ombra, smettere di essere invisibili.
Comunità semplici, non legami che stringano, ma spazi aperti dove entrare e uscire, dove aprirsi gradatamente, dove reimparare a vivere insieme.

È un nuovo inizio, che si può allargare a una responsabilità condivisa, necessaria a ricostruire un tessuto sano di società. Un gruppo di giovani che si ritrovano a condividere se stessi può far ripartire la dimensione comunitaria di un paese, di un quartiere e ogni piccola comunità può diventare un punto di luce per tanti. Non sono belle intenzioni, sono fatti già successi grazie a tanti amici e giovani che frequentano da anni l’Arsenale della Pace: tanti volontari che si riuniscono anche per fare comunità tra loro, adulti e giovani del Villaggio Globale di Cumiana, gli amici di Bonate, di Vicenza, di Mori. Piccoli gruppetti accompagnati per anni che ora sono comunità sul loro territorio e punto di incontro per centinaia di persone. Ma anche Genova, Desenzano, Bari e infinite piccole realtà che, se troveranno la costanza e la fedeltà di pochi amici, saranno destinati a crescere. Nessuno può affrontare la fragilità personale e di un intero sistema da solo!
Noi viviamo tutto questo da tempo e da tempo andiamo dicendo che per affrontare la fragilità di questo tempo c’è bisogno di comunità: non realtà chiuse e referenziali, rigide e strutturate in modo eccessivo, ma realtà inclusive, accoglienti verso tutti, dove ognuno possa sentirsi libero di essere com’è, realtà dove si possa anche crescere nella responsabilità, ma con la gioia del donarsi.

L’esperienza ci dice anche che tutto questo non basta ancora per affrontare i tempi di difficili che ci aspettano.
Il tempo della fragilità è il tempo di Dio. Il primo a chiederci di fare comunità con noi è Lui che si definisce come Colui che sta alla porta e bussa: «Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me» (Ap 3,20). La nostra fragilità lo commuove e lo spinge ancora più vicino a ognuno, ci cerca per entrare nella nostra vita, sedersi a tavola con noi, fare famiglia con noi, essere comunità in comunione con lui e tra noi.
E vuole essere Lui la forza dei fragili: «Quando sono debole è allora che sono forte» (2 Cor 12, 10), forte di lui, forte della sua Presenza. Viviamo con lui il tempo della fragilità.
 

Rosanna Tabasso
NP novembre 2022

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