Autori al cinema

Breve e preliminare excursus di storia del cinema: alla fine degli anni ’50 del secolo scorso sulle pagine di una rivista francese di cinema Les Cahiers du Cinema (attiva ancora oggi), un gruppo di giovani critici (divenuti poi famosi registi come Truffaut e Godard) teorizzarono che per i veri artisti non esistono film minori o film migliori.

L'opera di un regista va analizzata complessivamente (vale a dire tenendo conto anche dei suoi film precedenti o antecedenti) e non a seconda del film. Nella loro visione si segue l' opera nel suo farsi, ossia un film che viene analizzato deve essere visto come il frutto di un progetto più ampio, che è quello dell'autore. Per la prima volta anche registi commerciali come Alfred Hitchcock assumevano un grado superiore, considerati come degli autori che trasponevano nei propri film caratteri personali come, nel caso del “maestro del brivido”, quello di colpa e redenzione.

A 70 anni da questa scuola di pensiero ormai il comune sentire considera naturale che autori “facili” (come ad esempio Steven Spielberg) siano degli artisti a 360 gradi e ad uno dei maestri del cinema contemporaneo il Museo Nazionale del Cinema dedica un omaggio imperdibile.
Da ottobre 2023 fino ad aprile 2024 alla Mole Antonelliana di Torino ci sarà l’occasione di esplorare il genio creativo di Tim Burton, il regista di Edward Mani di forbice, Ed Wood, La fabbrica di cioccolato, Nightmare before Christmas…

Un viaggio nell’universo visionario e nella creatività di Tim Burton: il nucleo principale dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando un'incredibile varietà della sua produzione creativa. Non solo quindi preziosi documenti ma anche disegni e bozzetti con i temi e i motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita i suoi personaggi che caratterizzano i suoi mondi cinematografici distintivi.

Una mostra immersiva che è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo, l'esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica di Tim Burton. Suddivisa in 9 sezioni tematiche, presenta oltre 500 esempi di opere d'arte originali, raramente o mai viste prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.


Davide Bracco
NP ottobre 2023