ALBANIA: l’Isola della pace.
Pubblicato il 31-08-2009
Dall’Albania riceviamo una toccante testimonianza dell’amico don Antonio Sciarra, e del movimento da lui fondato in questi ormai dodici anni di missione, i ragazzi “Ambasciatori di pace”. Ambasciatori che portano pena. Ragazze e ragazzi che provano con la loro vita come una società molto ferita possa nel profondo e nel vero di sé iniziare a trovare percorsi veramente nuovi. Dalla violenza che ancora regola i rapporti tra le persone, al cammino liberante del perdono. Dall’abbandono che alimenta la povertà, a nuovi rapporti di amicizia e di solidarietà. Il sogno diventa metodo e concretezza. Cambiano le prospettive, nascono persone nuove e storie nuove, nonostante tutto. Che sperano per sé e per tutti nella Pace, dono di Dio e opera di ogni uomo.
di Antonio Sciarra
| Cari amici, siamo in un tempo molto intenso e vario, per cui è facile riempirci di grazia e di volontà di testimonianza. Leggendo “Nuovo Progetto” in qualche modo entro anch’io nella vostra casa e mi avvalgo della vostra carica. Rinnovo i ringraziamenti per quanto ci avete offerto: cibarie, computers, cancelleria, ecc. (circa 2 tonnellate in tutto - n.d.r.); la Santa Provvidenza ha interpellato voi per rispondere alle nostre richieste. Grazie! Tutto sia a lode del Signore e a conforto di quanti hanno una vita più difficile. |
 Ambasciatori di Pace |
Vi voglio parlare di questa ultima iniziativa degli Ambasciatori di Pace, un po’ con poche parole, e un po’ con delle foto. Un racconto piccolo, ma veramente straordinario! Pensando che ci troviamo tra le montagne del nord più isolato e più povero dell’Albania, e che noi missionari abbiamo a disposizione solo… i miracoli della bontà del Signore. Di tutto è protagonista la Madre di Gesù, che ci porta con tenerezza a compiere ciò che è essenziale e bello. |
| "Ciascuno dia il proprio contributo per promuovere e realizzare la pace": è un' esortazione di Giovanni Paolo Il ai giovani. Tenendo presente questa raccomandazione del grande pontefice potremo capire l'audace iniziativa dei ragazzi albanesi "Ambasciatori di Pace": "Se ci consegnate un palmo di terra, se ci affidate una piccola isola, lì pianteremo bandiere di chi non ama le guerre, li avranno casa i costruttori di pace, li potranno approdare quanti sanno rinunciare alla violenza e alla vendetta". L'associazione Ambasciatori di pace ha dieci anni di vita (1997 2007) e ha maturato la convinzione che c'è spazio per chi lavora per la pace; e la gente desidera incontrare e collaborare con i "sognatori" di pace. Nel recente passato la memoria fa riemergere due forti "gesti di pace": • La raccolta di migliaia di bossoli come rifiuto a vivere tra i segni della violenza • La collocazione della Campana della Pace il 01/01/2000 nel centro di Tirana, capitale dell'Albania, come impegno delle nuove generazioni a far scomparire la vergogna delle guerre. |
| Il nuovo decennio è iniziato con la nascita dell' “Isola della pace”: una storia già consistente perché voluta da centinaia di ragazzi appartenenti a 50 scuole del Nord Albania. L'adesione alla fondazione dell'isola della pace è stata espressa da parte loro con lo studio di documenti sulla cultura della pace e con l'offerta di due colombe. |
| Il 19 maggio oltre 100 Ambasciatori di pace con i loro educatori si sono dati appuntamento al porticciolo del lago di Koman. Al termine della preghiera rivolta alla Regina della Pace, rappresentata da una scultura in marmo collocata in una grotta prospiciente il lago, un traghetto carico di 1000 simpatizzanti degli Ambasciatori di Pace si è mosso verso l'isola della pace. |
 Gente in preghiera |
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Primo a toccare terra sull'isola è stato il Vescovo della diocesi di Sapa, mons. Luciano Avgustini, che riconosce nei ragazzi un particolare carisma, poi i 100 Ambasciatori di pace, poi... le 100 colombe che ricordavano ai partecipanti alla manifestazione: "Sarai anche tu colomba se, giorno dopo giorno, praticherai la giustizia e la solidarietà".
Nei mesi di luglio e agosto trecento ambasciatori di pace, divisi per età, hanno trascorso una settimana in una località montana, vicino all'isola della pace. |
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Antonio Sciarra
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| Vedi la Scheda del progetto “Albania” |