Una coppia di giovani innamorati passeggia sotto un temporale

Pubblicato il 24-03-2023

di Luca Periotto

Durante una di quelle ore del pomeriggio che sembra già sera o, addirittura, primo mattino, sono costretto a parcheggiare a bordo strada, perché passi il temporale.
In un'atmosfera bucolica, surreale, che favorisce il romanticismo e la nostalgia tipica di alcuni film di Andrej Arsen'evič Tarkovskij, il selciato dell'asfalto luccica come squame di pesci messi al sole per essiccare, mentre l'unica lampadina che sembra stare accesa giorno e notte, prima o poi si brucerà com'è successo alla fila dei lampioni vicini.

Si tratta della classica strada provinciale americana con le carcasse di vecchi camion e automobili dismesse, una carrozzeria. La strada in questione che io sento e vedo da dietro un parabrezza semi-appannato, mi restituisce una ragionevole copia di una realtà sovrapposta.
Ma per me, più autentica del reale.
II “realismo magico” di Borges e Cortazar è già evidente a queste latitudini.

Vedo passare una coppia di giovani che si stringono sotto un ombrello colorato: è la linea di demarcazione tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
Dietro la curva, in direzione in cui io so che si trova la raffineria di petrolio, non mi stupirei se a un certo punto questi innamorati si trovassero a Comala (la città immaginaria creata da Juan Rulfo nel suo romanzo Pedro Páramo), dove i fantasmi del nostro passato convivono in armonia con i vivi. Per sempre.


Luca Periotto
Click
NP gennaio 2023

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok