Marrone

Pubblicato il 18-02-2022

di Fabio Arduini

Interessante il marrone, uno dei colori meno puri che ci siano. Rosso e verde, rosso giallo e azzurro, arancione e nero... sempre un bel mix dove ogni ingrediente deve non spiccare troppo, o ne esce tutto tranne che un marrone. Prima che di un colore, è il nome di un frutto molto speciale la cui origine geografica, storia ed etimologia sono incerti assai, oltre che doppi. Marrone e castagna, dalla stessa pianta che chiamiamo castagno, sono frutti diversi e hanno formato la base economie e culture non così lontane dal nostro ventunesimo secolo. Più volte ne è stata propugnata la coltivazione con criteri razionali, come fu per il “sesto d'impianto matildico”, pensato mille anni fa per massimizzare la raccolta e sfruttare ogni metro quadro del terreno con usi complementari.

Marrone è una parola tanto diffusa e tanto indeterminata che si può paragonare proprio alla parola albero: dentro, ci stanno quasi gli opposti, dal più chiaro al più scuro. Poche gradazioni corrispondono in realtà a quella del marrone commestibile, ma il bello è che quando apri gli occhi su un pezzo di realtà, come fanno gli amanti dell'arte o della natura, inizi a vedere che il mondo è molto più variopinto, multiforme e sorprendente di quanto prima potessi anche solo immaginare, prima di aver iniziato ad addentrarti nel percorso di amore e conoscenza intrapreso.
Abbiamo tantissime altre parole per dire ciò che chiamiamo marrone, vale la pena di accorgersene!


Fabio Arduini
NP novembre 2021

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