Latta

Pubblicato il 10-04-2023

di Fabio Arduini

I diamanti sono per sempre, si dice, benché un giorno anch’essi come il cielo e la terra passeranno. La latta non è così duratura, né così pura, dato che è formata dall’insieme di stagno e alluminio. Eppure, non è meno degna di onore. Innanzitutto, perché conferisce chance di durevolezza a ciò che per natura è deperibile, il cibo. La proprietà dello stagno di non alterare gli alimenti è apprezzata ormai da secoli.

Altrettanto dicasi della robustezza dell’acciaio. Solo pochi prodotti possono metterlo a dura prova. Siamo di fronte all’esempio di un materiale perfezionato nel tempo, adattato ai bisogni più vari, che sostituì altri materiali dalle stesse funzioni, che venne poi sostituito a sua volta da materiali innovativi come la plastica e l’alluminio, e tuttavia che è rimasto in produzione per uno dei bisogni più tipicamente umani: portare il cibo lontano, nel tempo e nello spazio.

La latta sin dall’inizio si rivelò adatta anche per dare risposta ad un altro bisogno, quello di bellezza. Qui il discorso si apre alla storia dei giocattoli e delle decorazioni, e prosegue circa quei curiosi gruppi sociali, trasversali a ogni latitudine e longitudine, che si applicano con dedizione al collezionismo.

Fabio Arduini

NP Gennaio 2023

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