Germano
Pubblicato il 23-02-2021
È una parola che salta fuori nel dizionario tra il becco di un’anatra e un aggettivo da invasioni barbariche, e sorprende per il suo significato: nato dagli stessi genitori. Ciò potrebbe non risultare nuovo a chi conosce lo spagnolo, dato che in quella lingua hermano vuol dire proprio fratello. Deriva da germinare. Si guarda all’origine quindi, per indicare un legame dettato dalla comunanza di sangue, non scelto, ma trovato. Germano è un dato di fatto: o lo sei o non lo sei, e se lo sei, non puoi non esserlo.
Non sempre è facile da accettare essere fratello di un altro anche quando ti mette a dura prova, anche quando non lo sceglieresti come tale. Questa parola offre una precisazione all’altra, fratello. Permette di farne chiarezza e anche di svelarne la grandezza: perché fratelli, senz’altro da aggiungere, si può sempre diventare. Dall’altro lato offre, a mo’ di provocazione, uno stimolo a riflettere su come potrebbe crescere l’umanità se la immaginassimo al di là di legami costruiti su base volontaria, e invece come insieme di persone unite da un vincolo di fratellanza originario, che non si possa abolire.
NP dicembre 2020
Fabio Arduini