Come fare più rete

Pubblicato il 05-02-2022

di Gianfranco Cattai

Pianeta sano, persone sane. È il titolo dell'incontro tra i parlamentari e le organizzazioni cattoliche. Incontro che si tiene il giorno dopo la chiusura a Taranto della 49a settimana sociale dei cattolici italiana Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. Tutto è connesso. Nel mio intervento - a nome di Retinopera, la rete di 23 associazioni, movimenti e organizzazioni cattoliche a livello nazionale a cui aderiscono circa otto milioni di cattolici militanti - riprenderò le parole dell'introduzione dell'appello: «Vi imploriamo di intraprendere un'azione urgente a favore dell'intero creato». Vi imploriamo di intraprendere oggi, con concretezza, con perseveranza.

Questa determinazione viene anche dalla posizione che i giovani hanno sostenuto a alla 49° settimana sociale. A Taranto i giovani sono stati attori fondamentali.
Sua Eminenza il card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, li ha definiti come futuro della Chiesa o meglio come «capaci di anticipare il futuro ad oggi».

A Taranto abbiamo firmato il manifesto proposto dai giovani per il pianeta che vogliamo e ci siamo quindi impegnati a diffonderlo. L'alleanza che vogliamo è il titolo del manifesto ed è articolato in 7 punti:
1. Far fiorire l'ambiente. Riscopriamo la sostenibilità come nuovo orizzonte di fraternità;
2. Imparare e contribuire insieme. Costruiamo insieme una vera comunità educante;
3. L'imprenditoria dinamica e sostenibile. Creiamo un nuovo modo di far impresa;
4. Tradizione ed inclusione nelle comunità locali. Puntiamo ad essere comunità, torniamo ad essere dono;
5. Protagonismo e coinvolgimento per continuare a viaggiare. Diventiamo “noi” per essere “uno”;
6. Corresponsabilità condivisa, per non pesare a nessuno.Trasformiamo il nostro stile di vita in testimonianza;
7. Generare per vivere. Diventiamo simboli di generatività.

I punti fondanti di un percorso, integrati dalle conclusioni della settimana proposte da mons. Filippo Santoro (presidente del comitato scientifico e vescovo di Taranto): Costruire comunità energetiche; diventare una società carbon free e votare con il portafoglio per premiare le aziende capaci di intrecciare valore economico, dignità del lavoro e sostenibilità ambientale; promuovere e utilizzare prodotti caporalato free; creare alleanze intergenerazionali e con la società civile.
Insomma non mancano gli stimoli per progredire nel cambiamento. Da oggi. Con tenacia.


Gianfranco Cattai
NP novembre 2021

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