14.10.09

Pubblicato il 23-09-2009

di Redazione Sermig

Caro amico,
ti scrivo da Torino, ma non sono in vacanza, sono all’Arsenale della Pace, una costruzione un tempo usata per fabbricare le armi per la guerra ma riconvertita da ragazzi come noi e diventata la sede del Sermig.
Ora, so che con questa proposta non riuscirò a cambiare la tua vita, ma spero di riuscire a metterti almeno una pulce nell’orecchio e farti partecipare ad una cosa che non accade tutti i giorni: il 3° incontro Mondiale dei Giovani, organizzata all’Aquila dai ragazzi del Sermig.
Dopo aver visto le immagini dei primi due incontri e soprattutto dopo aver incontrato Ernesto Olivero so che non tornerò a casa come quando sono arrivato, non sono cambiato molto, anzi, ma qualcosa di diverso dentro di me c’è e resterà sempre.
Spero tu accolga il mio invito. Mi farebbe davvero piacere, ma specialmente farebbe piacere a te! Di questo ne sono certo.

 

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