Al ritmo dell’amicizia, fonte di speranza
Pubblicato il 02-04-2024
Il carnevale è una cosa molto seria qui in Brasile, non si improvvisa. Le grandi scuole lavorano praticamente tutto l’anno per preparare la loro sfilata. Sono tantissimi i dettagli: dai costumi, alle musiche, ai carri allegorici... Tutto converge su un tema che di anno in anno è frutto di continua creatività. Anche all’Arsenale della Speranza il carnevale è molto atteso: da ormai 10 anni abbiamo desiderato che l’energia di questa festa potesse diventare occasione di unire più persone possibili passando un messaggio buono, coerente con i contenuti dell’Arsenale. È nato così il nostro “blocco” che si chiama Batuca-Bresser dal nome del nostro quartiere ed è diventato un evento importante.
Anche per noi la preparazione è fatta di tantissimi dettagli che sono quasi sempre persone da prendere per mano e coinvolgere in questa grande scommessa che è il nostro carnevale: portare nelle vie del quartiere bambini, giovani, parrocchiani, i nostri ospiti, volontari, amici delle comunità di migranti, anziani. Che detto così può sembrare un bell’elenco poetico, ma che per essere composto ha bisogno di rompere varie barriere, che purtroppo sono ancora molto presenti nel Brasile di oggi. E allora la preparazione è quasi una maratona, in cui ogni passo è fondamentale per arrivare al giorno della sfilata, che quest’anno sarà il 3 di febbraio. Si comincia dalla batteria, il gruppo di percussioni che dà il ritmo a tutti e che è costruito pazientemente da alcuni fedeli volontari che, insieme alla batteria di un’università famosa di San Paolo, cercano instancabilmente ospiti con qualche esperienza musicale che possano unirsi a loro. E sono prove su prove, per sincronizzarsi, perché il ritmo possa scorrere al meglio!
Quest’anno siamo riusciti ad avere anche un piccolo carro allegorico, o meglio un bonde, una specie di tram-locomotiva. Dipinto in un workshop di graffiti con l’artista italiano Luca Ledda e assemblato con molta creatività grazie al contributo di un gruppetto di ospiti che hanno gustato la possibilità di costruire fisicamente qualcosa di bello, insieme. Decorato da un gruppo di giovani che hanno vissuto una settimana di volontariato in Arsenale è già di per sé un bel segno di “al ritmo dell’amicizia, fonte di speranza” che è il tema di quest’anno. Poi ci sono i bimbi che sono venuti a preparare le maschere e le varie decorazioni coloratissime da sfoggiare insieme ai loro costumi. Anche alcune donne della comunità boliviana della parrocchia di Casaluce si sono lasciate coinvolgere e verranno con i loro vestiti tradizionali, come segno di un’amicizia che si allarga ad altri Paesi e idealmente a tutto il mondo. E dulcis in fundo la commisão de frente il gruppo che apre la sfilata con coreografie e danze e che quest’anno viene direttamente dall’esperienza dello spettacolo di Natale: il produttore artistico si é messo a disposizione e i nostri attori hanno accolto con entusiasmo questa nuova sfida. Ormai siamo al rush finale: il momento di invitare tutti perché le strade del nostro quartiere si riempiano della speranza che tutti noi insieme possiamo portare, rompendo barriere al ritmo della nostra batucata. È questa la nostra meraviglia.
A cura della Redazione
NP febbraio 2024