Segnali di fumo

Pubblicato il 26-03-2023

di Claudio Monge

In una Turchia entrata nella fase decisiva di una compagna elettorale aspra e straordinariamente importante, in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari del giugno 2023, anno del centenario della Repubblica, spigolando tra le notizie curiose concernenti i “palazzi del potere”, spicca quella di una esposizione molto particolare, nella sontuosa cornice della dimora presidenziale di Beştepe ad Ankara. La Presidenza turca presenta, in eleganti espositori lignei (decisamente più pregiati del loro contenuto), le 215 scatole di sigarette appartenenti a persone a cui il Presidente Tayyip Erdoğan ha fatto promettere di smettere di fumare.

Noto per la sua opposizione al fumo, unita ad una naturale e un po’ paternalista propensione alla “moralizzazione dei costumi” (degli altri), Erdoğan ha, a quanto pare, iniziato da diversi anni a raccogliere pacchetti di sigarette durante i suoi viaggi e incontri nazionali e internazionali. Nella sala espositiva sono presenti diverse immagini del Presidente prontamente ritratto nel momento stesso di ritirare i pacchetti in questione da tabagisti in vena di eroiche rinunce, di fronte all’illustre testimone. Tra i proprietari dei pacchetti di sigarette in mostra, ci sono persone famose così come emeriti sconosciuti: ministri (tra cui anche l’ex ministro degli Esteri bulgaro Daniel Mitov) e deputati, o più modesti mukhtar (capi villaggio o di quartiere, nelle grandi città) ma anche semplici cittadini. Non si notano, almeno nelle immagini, delle donne che, per altro, non si astengono dal fumare in Turchia! La campagna del presidente Erdoğan (stavamo per chiamarla crociata, ma sarebbe stato per lo meno indelicato), pare non faccia sconti anche nell’entourage familiare, tanto che, tra i pezzi esposti, non passa inosservato il pacchetto di sigarette che Erdoğan ha ricevuto da suo fratello Mustafa, nell’ormai lontano 2010.

Per la cronaca, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), attualmente nel mondo ci sono 1,1 miliardi di fumatori. Stando alle statistiche ufficiali, la Turchia occupa il 40° posto tra le nazioni del mondo in termini di fumatori, con il 25,95% della popolazione dipendente dalle sigarette. Se il fumo è la causa principale della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che è la quarta causa di morte più comune al mondo, gli esperti stimano che in Turchia ci siano 5 milioni di pazienti affetti da BPCO non diagnosticati. Negli ultimi anni il governo del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AK) ha adottato diverse misure per arginare l’uso delle sigarette.


Claudio Monge
NP gennaio 2023

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