Pilota

Pubblicato il 23-05-2021

di Fabio Arduini

Rifugiarsi ed esplorare si trovano uniti in una parola senza cadere in contraddizioni. A fare da collante, quella sapienza che viene da una capacità provata di valutare la situazione, conoscere anche i limiti della propria analisi, e cogliere fino a che punto si può tentare la sorte. Pilota è in origine (e tutt'ora nel linguaggio marinaresco) chi è capace di condurre la nave al riparo nel porto. Anche se l'etimologia è dibattuta, l'ipotesi più fondata ha a che fare col greco "pilos", ingresso: del porto, certamente. Per evitare incidenti il pilota deve ben conoscere la conformazione di coste e fondali fino all'attracco, oppure coglierla al volo. Poi il significato di pilotare si estende a tracciare la rotta, condurre, non solo navi ma tutti i mezzi a guida non vincolata. Compresi quelli di competizione, dove le abilità del pilota vanno giocate all'istante. Last but not least anche il significato di mezzo di esplorazione: qui il pilota spegne il motore del sostantivo e diventa aggettivo (come in esperimento pilota) e sempre per puntare a qualcosa: nuove frontiere verso cui tracciare percorsi, ipotesi da seguire. Ma a ragion veduta, non a casaccio.


Fabio Arduini
NP febbraio 2021

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok