Nel tempo dell'uomo

Pubblicato il 07-04-2021

di Ale & Eva

Quando si avvicina la fine dell’anno, in ufficio ci si sente ripetere frasi del tipo: «Dobbiamo concludere queste attività prima di Natale».
Aggiungiamoci una crisi di fiducia legata al lavoro a distanza: il solito modello di controllo non può funzionare.
E via riunioni di aggiornamento continue.
Il tempo per realizzare qualcosa è già finito!
Ed è finito “prima” di quando noi potessimo essere pronti!
Anche molti genitori, in questa realtà di didattica a distanza, si sono trovati in una situazione mai vista: la famiglia è sempre presente nella giornata scolastica ed è facile farsi prendere dalla volontà di controllarne ogni momento!
E anche ai nostri figli chiediamo di essere pronti “prima”!
Siamo in ritardo già la mattina, prima della colazione, prima di cominciare i compiti!
In questo difficile rapporto con un tempo “scomparso”, ecco la novità: un bambino ha deciso di nascere nel tempo dell’uomo, segnando per sempre un prima e un dopo.
Un dopo di porte sempre aperte, senza ritardi.
Un dopo che accoglie e non chiede solo sempre «allora, sei pronto?».
Semplicemente, ti aspetta.

Ale & Eva
NP gennaio 2021

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