La speranza non è ottimismo - Generare luoghi di vita

La speranza non è ottimismo
Note di fiducia per cristiani disorientati
di Adrien Candiard
Emi, 2022

Quelli di Adrien Candiard sono libri che hanno il dono della chiarezza. E questo libro, breve quanto rivoluzionario, ci insegna una prospettiva diversa: il cristiano ha come orizzonte l’eternità, che inizia «qui e ora» nelle nostre occupazioni più normali.
In Occidente è tramontata l’epoca in cui la fede cristiana sembrava qualcosa di acquisito e credere poteva costituire un dato di fatto acclarato Candiard inizia da qui, offrendo l'immagine dell'acrobata che capovolge il proprio sguardo per osservare il mondo secondo un’altra logica per definire il credente e per parlare di speranza. Perché è qui che Dio chiama il credente a diventare un acrobata, ovvero a guardare il mondo e i giorni con gli occhi della fede. Praticando così la vera speranza, alla scuola del profeta Geremia, maestro nello scrutare il bene presente oltre ogni desolazione.

Generare luoghi di vita
Nuove forme dell’abitare
di Johnny Dotti e Chiara Nogarotto
Paoline, 2022

La logica abitativa che si è sviluppata negli ultimi decenni ha favorito la solitudine e l’isolamento, alimentando l’individualismo. Questa tendenza ad allontanarci, a rinchiuderci, a escludere l’estraneo, è stata resa ancor più evidente con la pandemia, che ci ha forzato a un più marcato distacco, mostrandoci così l’insicurezza delle nostre vite isolate. Serve ora la possibilità di un riscatto, di un’alternativa: nuove forme dell’abitare, fondate sulla relazione, che considerino l’altro come parte integrante dell’esistenza. Si tratta di riscoprire la bellezza di tante esperienze cresciute nel tempo, come monasteri, borghi, case di ringhiera, cascine, e di ripensarle nella modernità in modo inedito, da una parte allontanandosi dall’esasperazione dell’io individualista, ma rifuggendo anche la pretesa di una vita condivisa assolutizzante.


Aurora Antonucci
NP ottobre 2022